Sorrento

A proposito di Piano Casa una precisazione del Presidente Nino Esposito

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Nicola Esposito
Nicola Esposito

In riferimento alla notizia sulla sospensiva del “Piano Casa” pronunciata dal TAR Campania riceviamo e pubblichiamo questa precisazione da parte del Presidente Nicola Esposito.

“Si tratta effettivamente di una “sospensiva dei lavori” chiesta e ottenuta dalla controparte controinteressata, il vicino, l’albergatore Massimo Fiorentino, proprietario di una zona agricola dove il padre aveva una stalla, poi trasformata in abitazione. Non c’è stata però nessuna opposizione da parte dei consiglieri comunali sorrentini, al provvedimento, anzi, sia nella delibera di consiglio comunale del 2010 e sia nel 2012 (citate dalla controparte!) fu approvata all’unanimità e sempre sostenuta per l’alto valore sociale e mi permetto di usare anche il termine “politico” che la nostra iniziativa edilizia riveste, con l’obiettivo chiaro e trasparente di dare un tetto di proprietà a tanti sorrentini onesti.

Le altre opposizioni cui fa riferimento la vostra nota, mischiandio e confondendo le cose, sono riferite alla proposta di piano casa di S. Lucia portata avanti dai privati nell’ex area di Aprea Mare con intenti legìttimi, ma completamente diversi da noi e prettamente commerciali. Per quanto attiene le cosiddette “opposizioni” delle associazioni ambientaliste da parte di queste (ad esclusione dei VAS che hanno compreso bene i termini della questione), non c’è nessun procedimento giudiziario, ma solo legittime polemiche, quasi tutte faziose e argomentate stranamente con gli stessi lemmi – e le stesse parole – dell’avvocato Esposito”.

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