La Penisola stretta nella morsa del traffico…Aspettando il mega-ponte 25 Aprile/1Maggio
La paralisi del traffico che, puntualmente, ha reso infernale il transito automobilistico in entrata e soprattutto in uscita dalla Penisola Sorrentina nel giorno di Pasquetta ha originato uno tsunami di commenti sui social che hanno messo a nudo l’impotenza del sistema politico-amministrativo dell’area a trovare una soluzione a questa emergenza ormai cronica che sta rendendo praticamente impraticabile la Costiera. L’ultima iniziativa dei Sindaci della Penisola, qualche settimana fa, è stata quella di confrontarsi con Federalberghi su una bozza di Piano Traffico che gli imprenditori turistici si sono premurati di far predisporre a un proprio tecnico di fiducia per disporre di “materia prima” su cui discutere e confrontarsi.
Purtroppo da quell’incontro non si è andati oltre una dichiarazione d’intenti con la decisione di affidare l’istruttoria amministrativa congiunta a un esponente politico dei Comuni in possesso di particolari competenze nel settore. Si è convenuto di impegnare l’Assessore Rossella Russo di Piano di Sorrento che è anche comandante della Polizia Municipale a Massa Lubrense e pertanto qualificata ad affrontare il problema da un punto di vista politico e tecnico nello stesso tempo. Fino a qualche giorno fa, però, non si è trovata traccia formale negli atti delle Amministrazioni di tale decisione, nè la diretta interessata è stata investita della problematica neanche informalmente.
Il problema è di per sè assai scottante e quello che i Comuni possono fare a breve scadenza per alleviare il peso da traffico che sta soffocando, anzi paralizzando, è adottare il provvedimento delle targhe alterne tanto più in previsione del mega ponte 25 Aprile-1 Maggio che è uno dei più lunghi in assoluto. Infatti c’è da fare i conti col super week-end che inizia venerdì 20 aprile per protrarsi fino al 25 dopodichè inizia l’altro super-ponte dal 26 aprile all’1 maggio. Se non ci si siede subito attorno a un tavolo e si pianificano le azioni da intraprendersi per fronteggiare la situazione il rischio è quello di un mega-paralisi lunga 10 giorni in entrata e in uscita dalla Costiera.
! Si può continuare ad affrontare un tema del genere con le “toccate e fuga” di una politica distonica rispetto alle priorità di questo territorio e della sua più importante economia? Sicuramente no. Intanto tra meno di un mese si prospetta un nuovo