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Festa dell’Unità a Vico Equense…Ma nel PD peninsulare c’è fermento!

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festa-pdVICO EQUENSE – I circoli PD della Penisola Sorrentina hanno organizzato la Festa dell’Unità a Vico Equense. Di seguito il comunicato stampa dell’organizzazione. “Nei giorni 7 e 8 ottobre p.v. si terrà la “Festa de L’Unità–Penisola Sorrentina” presso il complesso della SS. Trinità e Paradiso in Vico Equense. La scelta di una cornice così suggestiva ed importante per la città è un segnale chiaro di attenzione del Partito Democratico per un complesso monumentale che vive un momento di decadenza e di incertezza riguardo al suo futuro.  Promossa da tutti i circoli del Partito Democratico del territorio, che in controtendenza con quello che accade in genere nel mondo della politica hanno scelto di lanciare un messaggio di unità, sarà una due giorni di autentica festa in cui si parlerà di Politica e di Ambiente.

Saranno presenti più di 15 aziende del territorio che promuoveranno i loro prodotti, artisti locali che esporranno le loro opere, laboratori creativi per i più piccoli oltre ad intrattenimentigastronomici e musicali. Il Partito Democratico, nel solco della tradizione, vuole proporre alle nostre città una occasione di confronto e discussione iniziando col tornare a parlare di politica. La POLITICA, la grande assente di questi tempi fatti di qualunquismo e contrapposizione becera e urlata, torna protagonista. Sabato 7 ottobre la Festa sarà aperta con un dibattito sul senso di fare politica oggi, con gli interventi di: Ciro Bonajuto, Sindaco di Ercolano, on. Leonardo Impegno, deputato, Gennaro Migliore, Sottosegretario alla Giustizia e Piero De Luca, Segreteria Regionale del Partito Democratico.

L’ambiente, la sua valorizzazione e la sua difesa sarà invece il tema della seconda giornata della Festa. Si inizierà al mattino con una tavola rotonda riguardante il mare. Qual è il suo stato di salute in particolare dopo la messa in funzione del depuratore di Punta Gradelle? Cosa può essere ancora fatto? Questi saranno solo alcuni degli argomenti che solleveranno La Grande Onda e MareVivo, Associazioni Ambientaliste indipendenti, e il dott. Miccio, Presidente della Area Marina Protetta di Punta Campanella. A rispondere ci saranno Giuseppe Tito, consigliere metropolitano con delega alla risorsa mare, e Fulvio Bonavitacola, Vice Presidente della Regione Campania con delega all’ambiente.

Ma non poteva essere dimenticato il dramma del Faito. Un’estate di fuoco e devastazione sono oggetto di interrogazioni sia parlamentare sia regionali, presentate rispettivamente dall’on. Manfredi e dal Consigliere Regionale Enza Amato, che insieme al Consigliere Regionale Antonio Marciano, all’Eurodeputato Caputo e al Presidente dell’ente Parco dei Monti Lattari, Dello Ioio, animeranno il dibattito nel pomeriggio della domenica.  Infine con l’intervento del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si chiuderà in serata questa ritrovata edizione della Festa. Il comitato organizzatore, costituito da tutti i circoli del Partito Democratico della Penisola Sorrentina, invita quindi tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni del territorio a partecipare liberamente ai dibattiti e alle attività della Festa”.

TURBOLENZE NEI CIRCOLI PD della PENISOLA

lettera-pd-metaMa non è tutto oro quello che luccica… Infatti Positanonews svela un retroscena sulla Festa destinato a far rumore e ad accrescere la tensione che serpeggia nei Circoli peninsulari. E’ stata applicata la normativa sulla sicurezza che per questo tipo di eventi pubblici è abbastanza stringente? Non è una cosa di poco conto e Positanonews solleva un problema che evidentemente è condiviso anche da altri militanti del PD che hanno espresso perplessità sull’organizzazione della Festa. E’ il caso, per esempio, di Francesco Miccio, componente del Direttivo PD di Meta, che ha inviato una lettera al Segretario del suo circolo, il dott. Paolo Trapani, nella quale chiede gli chiede conto di questa iniziativa di cui il Direttivo non è a conoscenza. Sulla vicenda c’è molto fermento anche in altre realtà Pd della Penisola.

festa-napoliPer esempio a Massa Lubrense, come risulta dalle cronache dei giorni scorsi, il circolo PD è stato commissariato per presunte irregolarità sul tesseramento. Commissario è Gianfranco Wurzburgher che in pari data sembra essere impegnato a Napoli in un evento con Eugenio Bennato, quindi in tutt’altre faccende affaccendato! Perchè allora è la vice sindaco Giovanna Staiano, di recente approdata al PD e in buoni rapporti con la Maria Elena Boschi, a tirare le file dell’organizzazione partecipando agli incontri in nome di un circolo commissariato? Forse i conti proprio non tornano in casa PD se si allunga a dismisura l’elenco dei dissidenti nei confronti di questa iniziativa che appare più una manifestazione di corrente interna al PD che un evento in linea con la tradizione delle Feste dell’Unità.

Un iscritto al PD pone anche un quesito per nulla peregrino “Chi pagherà le spese di questa Festa? Non è che poi i segretari vorranno far quadrare i conti chiedendo un esborso di denaro a noi iscritti?”. Anche in Comune a Vico Equense si respira un’aria pesante rispetto alla Festa: nella pubblicità dell’evento non compare infatti il nome di Sindaco di Vico, Andrea Buonocore, che pure è il padrone di casa della Città, ma è rimasto escluso dai “convenevoli istituzionali“. Un campanello d’allarme per l’Organizzazione cuire le tensioni interne. (Red. PinP)

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