Sorrento, Fiorentino: “Per l’incendio a Le Tore l’Amministrazione dia segnali forti…”

SORRENTO – Sull’emergenza incendi e sui roghi che hanno distrutto vaste aree delle Pineta Le Tore a Sorrento se ne discuterà in Consiglio Comunale con un’interrogazione del Consigliere Antonino Fiorentino intenzionato a porre al centro del dibattito una serie di questioni significative. “Premesso che stiamo parlando di un prezioso polmone verde patrimonio non solo di Sorrento ma dell’intera Costiera – evidenzia Fiorentino – dobbiamo capire quali provvedimenti l’Amministrazione ha inteso o intende adottare per contrastare l’azione di scellerati piromani. In primo luogo l’Amministrazione intende costituirsi parte civile nei procedimenti giudiziari che riguardano i responsabili di tali atti?

Credo si tratti di una questione assolutamente significativa per dimostrare a questi, per ora ignoti piromani, quanto l’Amministrazione di Sorrento abbia a cuore le sorti de Le Tore e, più in generale, del proprio territorio. Sarà altrettanto importante – continua il Consigliere di opposizione – verificare i punti esatti dove si sono sviluppate le fiamme in modo da capire se le micce si sono innescate sulla vegetazione o su materiali accumulati che hanno favorito lo svilupparsi dei roghi. Insomma, se vogliamo affrontare perbene il problema, e sono convinto che tutta l’Amministrazione concordi su questo fatto, dobbiamo farlo senza tralasciare nulla e dando un segnale forte ai responsabili di questi atti criminosi in modo che sappiano di incorrere non solo nei reati penali, ma anche nell’azione risarcitoria del danno da parte della pubblica amministrazione”. Intanto c’è da capire se siano stati adottati provvedimenti di interdizione alle aree interessate mentre un’altra polemica è scoppiata nei giorni scorsi relativamente all’installazione di un’antenna per la telefonia che, dai primi accertamenti, sembrerebbe non essere stata autorizzata dalla Sovrintendenza. Si è mosso il WWF, già allertato sul fronte degli incendi, che ha inviato una lettera al sindaco Giuseppe Cuomo per fare piena luce anche su questa vicenda e contrastare ogni eventuale forma di abuso.