Solidarietà a Marco Lillo e ai Colleghi de “Il Fatto Quotidiano”
L’iniziativa della Procura di Napoli di perquisire domicilio e ufficio di Marco Lillo, l’autore dello scoop sul caso Consip, conferma ancora una volta che oggi in Italia corre più rischi chi cerca e denuncia il malaffare politico-imprenditoriale-finanziario piuttosto che i responsabili di reati anche gravissimi ai danni della pubblica amministrazione. Il principio imperante è che il Paese non deve sapere… La solidarietà a Marco Lillo e a tutta la Redazione de “Il Fatto Quotidiano” è la testimonianza che il loro è ormai un lavoro di prima linea nello scontro tra politica e giustizia, dove certi conti possono anche regolarsi purchè non ci sia il terzo incomodo a rendere pubblici interessi, alleanze, collusioni! Oggi più che mai l’Italia ha bisogno di una stampa indipendente e irriducibile per conservare la speranza di un futuro migliore!