L’opinione dei Lettori/Ma come si sistemano nelle casine i gatti randagi di Sorrento?
Spett.le PinP, abbiamo appreso dell’iniziativa della Giunta Comunale di Sorrento di voler garantire un tetto a colonie di mici randagi e che per farlo ha accettato l’offerta di casine per gatti da parte dell’Associazione sorrentina “Amici Animali” che installerà in città sei ricoveri per mici randagi come si evince dalla foto. Quanta sensibilità e quanta disponibilità ad accogliere queste bestie derelitte che, vorremmo sapere, come faranno a capire che quei ricoveri sono destinati a loro e come si decideranno ad occuparli e a restarvici. Quante sono le colonie di gatti randagi a Sorrento?
Forse riusciremo a saperlo dopo che sarà effettuata la sterilizzazione degli animali finanziata dal Comune con 5 mila euro. Anche in questo caso si dovranno catturare questi randagi, impresa tutt’altro che agevole vista la natura sicuramente più selvaggia del gatto rispetto al cane. A Sorrento, quindi, siamo pronti ad assistere alla caccia al gatto, ovviamente per finalità d’amore verso gli animali. Con tutto il rispetto per l’Associazione e per il Comune di Sorrento l’iniziativa appare assolutamente propagandistica sulla scia di un animalismo di convenienza che raccoglie più consensi rispetto all’accoglimento di migranti umani di cui si sta discutendo con toni anzhe razzisitici. Allora sistemiamo i gatti nelle casine…
2 commenti
Alberto Albertoni
Ipocrite iniziative di carità pelosa di persone che pensano a facili consensi sulla pelle di animali che vivono della loro libertà
gaetano digennaro
in via san paolo a sorrento sono 10 gatti. se il comune spende soldi per gatti perche non li prendono? fanno i bisogni per tutta la strada.