Meta, maxi inchiesta della GdF: indagato il Sindaco Giuseppe Tito del PD

META – Terremoto giudiziario al Comune di Meta col sindaco Giuseppe Tito indagato per una sfilza impressionante di reati contestati dalla Procura di Torre Annunziata: corruzione, peculato, induzione indebita a dare o promettere utilità, abuso d’ufficio, turbativa d’asta, falso ideologico, appropriazione indebita ed emissione di fatture false. Sono i reati ipotizzati a vario titolo dalla Procura di Torre Annunziata a carico di sei persone. Notificatogli l’avviso di conclusione delle indagini. Con lui il comandante dei VV.UU. Rocco Borrelli, due funzionari e quattro imprenditori. Tito è sotto inchiesta per corruzione e induzione indebita per fatti che risalgono al 2012 quando ricopriva la carica di assessore nella giunta di Paolo Trapani attuale segretario cittadino del PD. Per l’attuale primo cittadino anche un sequestro preventivo di beni per 15 mila euro.