Referendum, oggi l’Italia al voto…E Renzi si gioca la carriera!
Ha spinto talmente forte sull’acceleratore di questa campagna referendaria nel tentativo di recuperare il forte svantaggio del SI, che oggi l’esito della consultazione elettorale comunque avrà un effetto sulla carriera politica del Premier, il Matteo Nazionale. Se vince sarà consacrato come il nuovo Padrone dell’Italia; se perde, pur restando alla guida del Governo, dovrà fare i conti con un sistema politico-istituzionale che lo chiamerà a varare in tempi stretti una nuova legge elettorale per portare alle urne il Paese e decidere a chi affidarsi e per fare che cosa.
Tra i tanti, uno degli errori commessi da Renzi e che peserà da domani sulla vita del Paese è stato quello di esasperare a tal punto gli animi da dividere il Paese come mai un Capo del Governo dovrebbe fare: se non al prezzo di rinunciare alla rappresentatività universale degli interessi nazionali. Questo sarà un problema che condizionerà la vita pubblica italiana per il futuro, soprattutto se dovesse prevalere il SI che produrrebbe un automatico “via libera” a continuare sulla strada intrapresa! Il successo del NO, ancora accreditato di essere in vantaggio, riporterebbe i piedi per terra un po’ tutti,impartendo una lezione di civiltà politica-istituzionale a un giovane Premier e al suo entourage che usano la politica e il potere che gliene deriva a mo’ di clava contro chiunque non si assuefà al loro volere. E allora andiamo a fare il nostro dovere di elettori sapendo che il voto è un diritto da difendere oltre che da esercitare nell’interesse della democrazia che, non dimentichiamolo, è la forma politico-istituzionale più complessa da gestire e da difendere!