Donne, politica, tangenti…la solita storia!

Il caso di Maddaloni, il comune del casertano amministrato da una giovane sindaca (37 anni) stamattina finita in manette per aver chiesto, secondo l’accusa, tangenti sull’appalto del rifiuti urbani sconvolge la diffusa convinzione che le donne in politica siano più “morigerate” degli uomini. Oltre a lei però sono state arrestate anche un’Assessora e una Consigliera, il che evidenzia come si sia rapidamente attuato un codice delle “pari opportunità” anche nel malcostume politico.

Che la Sindaca appartenga a Forza Italia oggi davvero poco conta visto che nel PD di casi come questi ce ne sono perlomeno il triplo al giorno. Insomma non è più l’appartenenza a un’area politica a fare la differenza sul piano della civiltà politica e della morale… basta avere le mani in pasta per fare i propri comodi sulla pelle della comunità. Si è praticamente compiuta una specie di contaminazione culturale che sta rapidamente equiparando i sessi rispetto al malcostume politico.

Ovviamente, come in tutte le inchieste giudiziarie, le accuse dovranno essere valutate e confermate nel processo. Da Berlusconi a Renzi il degrado della politica ha raggiunto un livello tanto basso da scoraggiare qualsiasi ipotesi di inversione di rotta, almeno nel breve periodo. Il guaio è che neanche più ci si indigna per questi episodi che confermano che l’Italia è una delle nazioni più corrotte al mondo.