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A Meta consiglio comunale “agitato”, anche la Barba incalza la maggioranza

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Susanna avv. Barba
Susanna avv. Barba

L. Attardi, A. Viggiano, M.L. Maresca
L. Attardi, A. Viggiano, M.L. Maresca

META – Continua a tenere banco nel dibattito politico-amministrativo metese la tematica del mancato rispetto della legge sulle pari opportunità nella formazione della Giunta a seguito della nomina di Starita nell’esecutivo cittadino in sostituzione dell’Avv. Susanna Barba. Dopo l’esposto presentato dalla Barba al Prefetto di Napoli e all’audizione con il Difensore Civico Regionale che ha preannunciato la nomina di un commissario ad acta, si è mossa la Prefettura invitando il Sindaco Giuseppe Tito a procedere alla regolare composizione dell’organo. L’opposizione di Antonella Viggiano aveva presentato anche un’interrogazione sull’argomento per cui il Sindaco Giuseppe Tito dovrà procedere al più presto a rispettare quanto previsto dalla legge per scongiurare il commissariamento e possibili ripercussioni sulla legittimità piena dell’organo. Il Sindaco ha fatto sapere di star ottemperando alle dovute verifiche previste dalla legge riservandosi di regolarizzare la composizione dell’esecutivo al più presto. Lo scontro con l’opposizione e con l’ex assessore Barba intanto si è fatto più aspro quando si è passati a discutere della circolare con cui il Sindaco ha inteso regolarizzare l’accesso agli uffici da parte dei Consiglieri. Ne è scaturita una vivace polemica destinata a ulteriormente alimentarsi anche perchè dall’Opposizione sono venute pesanti critiche all’indirizzo del Sindaco. “C’è una legge che regolamenta l’accesso agli uffici e garantisce il diritto dei consiglieri comunali a visionare qualsiasi atto – evidenzia l’avv. Barba – Non comprendo la ragione di tanta preoccupazione da parte del Sindaco. Se la destinataria di questa nota sono io, allora è bene chiarire tutta la situazione. Ne chiederò conto anche ai dipendenti comunali per capire se possono affermare che qualche volto sono stata loro d’intralcio”.

Gli animi sono tornati a infuocarsi quando si è trattato di discutere della vendita di alcuni cespiti comunali acquistati dal fratello del Presidente del Consiglio comunale e la Barba oltre a pretendere che si faccia chiarezza sull’operazione, ha invitato l’Amministrazione ad “…elevare il livello di guardia in materia di affidamenti, soprattutto quando ci riferiamo alle trattative privare con ditte e cooperative”.

La seduta ha messo in evidenza che l’Opposizione comincia a farsi più intraprendente e che con l’ex assessore Barba i discorsi si complicano non poco per la determinazione con cui l’Avvocato porta avanti la propria azione in contrapposizione con la maggioranza stessa. Intanto sul fronte politico è ormai prossima la scadenza della chiusura del tesseramento 2016 dopodichè sarà possibile anche vedere alla prova il PD che, guidato dal segretario Paolo Trapani, non sembra ancora essere entrato nel pieno esercizio dei propri poteri potendo così supportando anche l’azione del Sindaco e del suo gruppo qualora decidessero di formalizzasse la costituzione del gruppo consiliare PD.

 

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