Sorrento

Boxlandia, la soddisfazione di Guido Pollice presidente di VAS per la sentenza

Stampa
guido pollice
Guido Pollice

SORRENTO – “Quattro condanne per falso ed abuso di ufficio: si è così concluso il processo per la realizzazione di un enorme parcheggio interrato con 252 box che avrebbe dovuto prendere il posto di un agrumeto tipico al centro di Sorrento. A stabilirlo è stato il Collegio del Tribunale di Torre Annunziata presieduto dal giudice Maria Rosaria Aufieri. L’indagine prese avvio dagli esposti presentati al Commissariato di Sorrento da parte delle Opposizioni e dalle Associazioni ambientaliste. Sono stati fermati i cementieri ed è stata così accolta la tesi accusatoria sostenuta dal pubblico ministero e dalle associazioni ambientaliste VAS onlus e WWF, costituitesi parti civili.

Nel dettaglio è stato condannato ad un anno ed otto mesi di reclusione, pena sospesa, l’avvocato Adriano Bellacosa, il proprietario del terreno, ex assessore all’Ambiente ed alla Legalità della Provincia di Salerno. Identica la pena inflitta all’imprenditore Giuseppe Langellotto, rappresentante legale della Edilgreen, la società che stava realizzando l’intervento ed ai i funzionari della Città Metropolitana di Napoli Lucio Grande e Dario Perasole, che autorizzarono l’intervento, in qualità di commissari. Per questi ultimi due il Collegio ha anche disposto l’interdizione per un anno e sei mesi dai pubblici uffici. Inoltre tutti gli imputati sono stati condannati a versare la somma complessiva di 26.000, a titolo di provvisionale e spese giudiziarie, in favore proprio dei VAS (Verdi ambiente e società) e del WWF. Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Johnny Pollio, che rappresentava i VAS onlus nel giudizio e dallo stesso Presidente dell’associazione, il senatore Guido Pollice, che invita i cittadini nel mantenere alto il livello di attenzione per la salvaguardia e tutela ambientale della Penisola Sorrentina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*