Piano di Sorrento, l’ing Antonio Elefante lancia l’allarme sulle decisioni del Consiglio Comunale

di Antonio Elefante

ho visto che il giorno 29 dicembre 2015 è stato convocato il Consiglio Comunale di Piano di Sorrento. Tra gli argomenti in discussione vi è anche la concessione edilizia in deroga per la realizzazione della copertura del campetto sportivo annesso alla scuola media G. Amalfi. Ricordo che il progetto per la realizzazione di tale copertura era stato già approvato e indetta gara d’appalto salvo che la Segretaria comunale, su segnalazione dell’Ufficio Tecnico, avvedutasi della esistenza di qualche anomalia nel progetto aveva deciso di sospendere la gara di appalto. Le motivazioni erano grosso modo contenute nel fatto che il progetto non avesse i requisiti di esecutività e che comunque la realizzazione fosse in contrasto con le previsioni del PRG nello specifico per i limiti di altezza max.

Tuttavia, pare, che dopo grande insistenza dell’Amministrazione Comunale sia stata imposta una forzatura e, anzichè modificare il progetto per renderlo esecutivo (e quindi realizzabile senza contenzioso) si sia optato per risolvere almeno una parte dei problemi riconoscendo la deroga al PRG attraverso la procedura prevista dalla’art.14 del DPR 380/2001. Ciò, per l’appunto, è l’argomento che verrà posto all’attenzione del Consiglio Comunale, ovvero derogare rispetto al limite di altezza posto dalle norme di attuazione del PRG attraverso il riconoscimento della concessione in deroga alle previsioni di PRG. Ovviamente rimedi alla non esecutività e carenza progettuale non ne sono stati posti…Salvo poi rimediare con qualche variante posticcia in corso d’opera.

Ma attenzione…attenzione nessuno si è avveduto che l’opera è anche in violazione dei limiti di distanze poste dal D.M. 1444/68 che stabiliscono un limite “INDEROGABILE” di 10 mt tra le costruzioni. Infatti la copertura del campetto viene realizzata meno di 10 mt. dal fabbricato in muratura localizzato in proprietà Maresca già ampiamente penalizzato all’epoca di costruzione della scuola. Tale limite prescinde dalla volontà dell’Amministrazione Comunale e non è derogabile nemmeno con la procedura ex art.14 DPR 380/2001 tanto è vero che la legge lo definisce “limite inderogabile“.

Ma a quanto pare l’Amministrazione Ruggiero è intenzionata a tirare fuori i muscoli e a fregarsene anche della legge pur di dimostrare che almeno qualche cosina prima delle elezioni è riuscita a farla. Peccato che questo …ve lo garantisco… sarà l’ennesimo errore e l’ennesimo bagno di sangue per la collettività. Villa Fondi docet… un progetto fatto con i piedi e un intervento fatto anche peggio…che non finirà mai…. con un cantiere ad oltre 5 anni dall’avvio dei lavori ancora aperto e senza un minimo di prospettiva di riapertura, con una qualità di lavori pessima e con gravissimi ripercussioni per il pubblico interesse…Vedrete