Sorrento

Sorrento, Cuomo è nervoso e replica stizzito alle domande di Marco Fiorentino

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CC Sorrento foto ViC
Seduta Consiglio Comunale 22 dicembre 2015

SORRENTO – L’ultimo consiglio comunale del 2015 ha messo a nudo il nervosismo del sindaco Giuseppe Cuomo che, alla richiesta di Marco Fiorentino di spiegare al Consiglio quanto accaduto (l’arresto del dirigente Antonino Giammarino per la gara truccata del trasporto scolastico, ndr), ha replicato stizzito ribadendo fiducia nella Magistratura, ma ancor di più nel dirigente che intanto è stato sospeso dal servizio e dalla funzione come previsto dalla legge in questi casi.

Giuseppe Cuomo
Giuseppe Cuomo
Marco Fiorentino
Marco Fiorentino

Cuomo, che ha sempre rivendicato la massima trasparenza del proprio operato e di quello dell’Amministrazione, mal si ritrova in una vicenda che alimenta un clima di sospetti (e antichi spettri) dove la politica, almeno per il momento, non è chiamata in causa, anche se il vecchio Consiglio comunale ha approvato il regolamento predisposto da Giammarino per questa gara risultata truccata. La Coop Tasso sarebbe stata favorita grazie all’omissione della norma di legge che praticamente l’avrebbe esclusa. Da qui è nata l’inchiesta, probabilmente frutto di una denuncia di concorrenti che si sono ritenuti lesi dal disciplinare approvato, che dovrà chiarire le ragioni per le quali Giammarino ha operato in questo modo a vantaggio della Coop Tasso? Sulla sospensione del servizio, inevitabile se la gara è stata truccata, il Sindaco ha spiegato di non aver assunto alcuna iniziativa perchè è in attesa di formali chiarimenti da parte degli inquirenti e sulla base di qeusti deciderà il da farsi senza rischiare eventuali futuri contenziosi con la ditta. Intanto la pausa-natalizia, con le scuole chiuse, dà il tempo sufficiente per riflettere e per decidere.

Cuomo ha quindi ribadito piena fiducia al dirigente che è stato sospeso dal servizio e dal ruolo (al suo posto, provvisoriamente fino al 31 gennaio 2016, è stato delegato l’Ing. Sarno) mentre il consigliere Federico Cuomo ha pronunciato una vera e propria “dichiarazione d’amore” nei confronti di Giammarino a nome della maggioranza, forse con un eccesso di zelo tanto da indurre la dottoressa Raffaella De Nicola a precisare che è un atto dovuto chiedere spiegazioni e fare chiarezza sull’accaduto a prescindere dal giudizio sull’operato del dirigente. Non dimentichiamo che Giammarino  è una specie di “raccordo anulare” per l’Amministrazione-Cuomo che soprattutto grazie a lui ha costruito il proprio successo. Comprensibile quindi la tensione, meno l’arroganza con cui il Sindaco è intervenuto sulle questioni sollevate in merito agli affidamenti a trattativa privata che per Fiorentino, pur nella legittimità dell’operato amministrativo, sono eccessivi e pertanto pericolosi per il buon andamento amministrativo.

Ma c’è anche un’altra questione che ha inasprito i rapporti tra Cuom e Fiorentino ed è stata l’iniziativa assunta da quest’ultimo contra la nomina a dirigente di Daniele De Stefano con una procedura considerata ad personam e che è stato oggetto di una diffida alla Segretaria e quindi al centro di un’altra polemica destinata a inasprire i rapporti tra i due politici. Assente l’esponente del PD Ferdinando Pinto che col suo partito si è tenuto lontano da queste spinose  vicende.

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