Meta, gli iscritti al PD provinciale: facciamo il congresso o restituiteci i soldi delle tessere
META – Gli iscritti del PD metese rompono gli indugi e mettono nero su bianco l’aut aut a Venanzio Carpentieri, segtretario provinciale del PD partenopeo: si proceda alla celebrazione del congresso cittadino che è congelato da mesi nonostante il commissario locale avesse assunto l’impegno a indire l’assise di partito per l’elezione del segretario altrimenti sidevono restituire i soldi del tesseramento agli iscritti.
Ecco il testo integrale della nota: “Premesso che in data 6 giugno 2014 si dimetteva il coordinatore del circolo PD di Meta, dott. Nicola Mollica, e nell’ambito di una riunione del direttivo prendeva la reggenza il dott. Paolo Trapani essendo il consigliere più anziano, secondo lo Statuto Regionale art. 13, in attesa della convocazione del congresso straordinario da parte del livello provinciale. Le dimissioni del coordinatore venivano trasmesse al PD provinciale, che quindi avrebbe dovuto organizzare la convocazione del congresso straordinario entro 30 giorni, come da Statuto;
Considerato che nel mese di dicembre 2014 la stampa locale pubblicava la notizia dell’improvviso e inspiegabile commissariamento del circolo, di cui a tutt’oggi non si conoscono le ragioni, visto che non è stata commessa nessuna delle violazioni previste dall’art. 15 dello Statuto Regionale (poteri sostitutivi).
Il giorno 24 gennaio 2015 si svolgeva una festa del tesseramento organizzata dal commissario nonché responsabile Organizzazione provinciale Gianfranco Wurzburger, che si impegnata a svolgere il congresso entro un mese, ossia per la fine di febbraio 2015. Successivamente in data 31 marzo 2015 il sindaco Giuseppe Tito congiuntamente a Maria Teresa Russo, Stefania Astarita e Paolo Trapani inviavano una nota, sollecitando la convocazione urgente del Congresso straordinario del circolo di Meta e il responsabile provinciale Organizzazione Gianfranco Wurzburger annunciava pubblicamente che il Congresso si sarebbe svolto il giorno 25 aprile 2015. Anche la data del 25 aprile veniva cancellata a causa di sopraggiunti impegni politici a livello provinciale. Dopo le elezioni regionali, nonostante i costanti solleciti, non si riusciva ad ottenere una nuova data per la celebrazione del congresso.
Trascorsa l’estate (in cui il commissario Wurzburger, tra l’altro, soggiornava proprio a Meta!!!), si svolgevano due incontri, a fine agosto, che si concludevano nuovamente con un nulla di fatto. A settembre, sulla stampa locale, il sindaco annunciava che avrebbe deciso lui quando indire il congresso, dichiarazione che veniva parzialmente rettificata dal commissario, il quale si impegnava comunque a ricostituire il circolo di Meta in tempi brevo. Giunti a novembre ancora gli iscritti al PD di Meta non hanno avuto la possibilità di eleggere il proprio gruppo dirigente e far ripartire le attività del circolo locale, visto che in un anno non sono stati mai convocati dal commissario. Visto che a tutt’oggi non risulta costituito un gruppo consiliare PD e nell’unico comune della penisola sorrentina con un sindaco iscritto al partito e con una sede del PD manca un gruppo dirigente e il partito quindi non ha voce e non ha la possibilità di partecipare al dibattito locale sulle varie questioni che riguardano il territorio.
SI CHIEDE di convocare il congresso al più presto o in subordine di restituire i soldi delle tessere agli iscritti 2014 al PD di Meta, vista l’assoluta inutilità dell’iscrizione. Confidando in una risposta immediata e risolutiva del “caso Meta”, porgiamo distinti saluti”.