I Sindaci della Penisola Sorrentina all’Expo Milano 2015
MILANO – Innalzare la qualità dell’offerta alimentare e i relativi processi di produzione e consumo, secondo una visione che non interessa solo il prodotto tipico locale, ma anche una redistribuzione di risorse e una solidarietà economica e culturale tra le aree impegnate nell’attività turistica, e dunque aree di consumo, e quelle impegnate nella produzione. E’ il tema della tavola rotonda in programma per lunedì 28 settembre 2015 , alle ore 18, presso la Sala Workshop 50 del Padiglione Cascina Triulza di Expo Milano 2015, articolata su due tematiche: “Alimentare il turismo: una sfida possibile”, che pone la questione dell’offerta di alimentazione nelle località che accolgono milioni di presenze ogni anno, e “Risorse e comunità della Penisola Sorrentina nel passato e nel futuro: due secoli di buona cultura turistica”, che riguarda da vicino le specificità del territorio, delle risorse e delle comunità di una delle maggiori destinazioni enogastronomiche europee.
Moderati e coordinati da Annunziata Berrino, del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, interverranno Gennaro Esposito, chef stellato e patron della Torre del Saracino di Vico Equense, Pier Attilio Superti, segretario generale di Anci Lombardia e ANCIperEXPO, Luciano Mornacchi del Touring Club Italiano, Galberto Grandi del Food-Lab dell’Università degli Studi di Parma e Vincenzo Borrelli dell’Istituto Certiquality. In apertura, i saluti dei sindaci di Sorrento, Giuseppe Cuomo, Massa Lubrense, Lorenzo Balduccelli, Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, Piano di Sorrento, Giovanni Ruggiero, Meta, Giuseppe Tito e Vico Equense, Benedetto Migliaccio.
“Alimentare il turismo è un’espressione che ha molti significati. Certamente non significa banalmente “alimentare” i numeri degli arrivi e delle presenze, o “alimentare” i turisti, procurandosi le forniture al costo più basso – spiega la coordinatrice dell’incontro, Annunziata Berrino – Significa piuttosto, prima di tutto, interpretare il turismo come scambio, nel quale offrire agli ospiti una consapevolezza diffusa del valore culturale delle proprie produzioni e della propria alimentazione. Significa, ancora, operare politicamente per tutelare le produzioni locali e tradizionali, per elaborarne e diffonderne la cultura, accompagnandoli alla standardizzazione dei processi produttivi e distributivi e alle certificazioni. Significa, infine, avviare finalmente un’elaborazione consapevole e innovativa della propria cultura turistica nel suo complesso, all’insegna del tema lanciato da Expo Milano 2015, che è un invito ad innovare, ma con un inderogabile impegno alla solidarietà umana e alla sostenibilità ambientale”.
La tavola rotonda chiuderà una settimana di eventi che vede la Penisola Sorrentina protagonista ad Expo Milano 2015, con un grande successo di pubblico e di consensi.
Sorrento, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello e Massa Lubrense sono stati infatti selezionati nell’ambito di un bando pubblicato dall’Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che invitava gli enti locali a partecipare all’iniziativa “ANCIperEXPO” con un proprio progetto.
I sei Comuni hanno raccolto la sfida per trasformare il più grande evento internazionale in un’occasione di sviluppo e di rilancio delle realtà locali.
Anche il programma della giornata di lunedì 28 prevede numerosi appuntamenti. Nello stand allestito presso Cascina Triulza, il pubblico potrà assistere a spettacoli di musica e danze, a cura dell’Arcolaio Teatro Eventi, e degustare prodotti tipici a marchio di qualità del territorio, dall’olio extravergine di oliva al limoncello, dal provolone del monaco ai vini.
Da non perdere l’esposizione con le opere vincitrici dell’art contest dal titolo “Alimentare l’immaginario: ispirazioni dalla Penisola Sorrentina”, che ha premiato contributi amatoriali nelle sezioni foto, filmati, scritti, disegni e opere musicali giunte da tutta Italia, che raccontano emozioni e sensazioni vissute durante un soggiorno in penisola sorrentina.
Al pubblico sarà inoltre fatto omaggio di cartoline-souvenir che riproducono luoghi e suggestioni di ogni singolo Comune della Penisola Sorrentina: Vico Equense, con la sua costa che ha ispirato i più grandi paesaggisti, Meta e i suoi capitani, armatori, equipaggi, progettisti e costruttori di navi, Piano di Sorrento, simbolo del secolo d’oro dell’agrumicoltura, Sant’Agnello e le sue residenze principesche che accolgono da due secoli l’ispirazione di grandi artisti e architetti, Sorrento e il suo inno immortale “Torna a Surriento”, una canzone suonata e cantata in tutto il mondo e Massa Lubrense, sulle cui coste si racconta abitassero le sirene che ammaliarono Ulisse.
2 commenti
francesco saverio ciampa
Mentre dall’expo considerano già una sola cosa i sei comuni della penisola sorrentina e li invitano a presentare un progetto unico…qui, invece, nessuno sembra interessarsi ad un tema che potrebbe rappresentare una svolta nello sviluppo di tutto il territorio della Penisola Sorrentina: Comune Unico!
Il 30 ottobre tutti e sei i sindaci della Penisola si incontreranno a Sorrento per discutere di questo argomento…ma la stampa locale, compresi blog e giornali on line continuano ad ignorare l’argomento ed a occuparsi della buca sul sentiero o delle bancarelle della festa…cerchiamo di seguire la strada che i nostri lungimiranti sindaci hanno avuto il coraggio di tracciare e..cerchiamo di essere propositivi anche noi…invece di criticare sempre tutto e tutti!
Politica in Penisola
Evidentemente non segui attentamente tutta la stampa. Oltre a questo blog il mio settimanale, che trovi ancora in edicola, sta dedicando da settimane ampi servizi a questo tema oltremodo interessante e che, se mi consenti, non nasce oggi ma è datato di almeno 20 anni per cui se ne sono dette e scritte di tutti i colori. Per rinfrescarti la memoria quand’era sindaco di Piano Luigi Iaccarino ci fu un vivace confronto sull’argomento. Sul giornale trovi l’intervento di Anna Iaccarino, consigliere comunale a Piano, che si è soffermata su alcuni aspetti molto interessanti del problema. Se vuoi intervenire non c’è problema, ma per lo meno parliamo dopo esserci aggiornati. Poichè il dibattito è innanzitutto politico è bene che si esprimano i politici e poi, se vorrete, vi spiegheremo anche cosa ne pensiamo di questo tema che, ripeto, è molto interessante!