Piano di Sorrento

Piano di Sorrento alle urne, Vincenzo Iaccarino replica all’intervento di Gianni Iaccarino

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Vincenzo Iaccarino
Vincenzo Iaccarino

di Vincenzo Iaccarino*

Caro Direttore, vengo continuamente tirato in ballo sulla credibilità mia e del mio Movimento da diverse persone, come per esempio Gianni Iaccarino, che continuano a fare i loro giochi in vista delle elezioni del 2016 prescindendo da alcuni fattori che, insieme ad Anna Iaccarino e ai nostri Amici e Sostenitori, abbiamo posti come punto fermo del Movimento “Piano Oggi e Domani”: basta con questa gente che ha pensato e pensa solo ai propri interessi piuttosto che a dare risposte concrete e soluzioni reali ai problemi di Piano. Noi, e lo devo ulteriormente affermare, non vogliamo allearci con nessuno di coloro che hanno pesanti responsabilità nella cattiva amministrazione di oggi, con chi ha dimostrato di non avere a cuore le sorti del Paese che versa in condizioni a dir poco pietose come ce lo confermano le centinaia di segnalazioni che ci pervengono da parte dei cittadini e i quotidiani contatti da ogni angolo di Piano, gente che chiede ascolto e interesse per i propri piccoli e grandi problemi e, di conseguenza, risposte.

Quella di Gianni mi sembra una vera e propria litania ripetuta ossessivamente da lui e da qualche suo sostenitore solo per negare la realtà: e cioè che ci sono in campo un Movimento e persone come noi che stiamo lavorando per dare a Piano un’opportunità e una prospettiva, quando si andrà a votare l’anno venturo, tagliando i ponti con un modo di amministrare del tutto inadeguato e incapace di dare soluzione ai problemi della gente.
Il dato negativo sarebbe se io e Anna volessimo raggiungere questo obiettivo aggregando i responsabili del disastro e rimetterli in campo! Noi guardiamo a chi a questo disastro vuole opporre una proposta alternativa nei contenuti, nei metodi e quindi anche nei protagonisti della futura amministrazione.
Come si fa a non rendersene conto e a continuare a recitare un copione che va bene per le sceneggiate e per gli spettacoli di cabaret, non per un confronto serio sui fatti e sulle proposte! Vuole fare il Sindaco? Il problema allora è che fino a oggi a lui nessuno lo candida e che l’unica iniziativa che ha tentato di fare creando il Movimento “Siamo Piano” è anch’essa miseramente abortita, nonostante i tromboni stonati che l’hanno alimentato e che lui stesso alla fine ha dovuto mettere a tacere per non rischiare il fallimento totale.

Forse Gianni crede che la gente non le capisce certe cose e che non sa distinguere tra le persone. Si rende conto che è stato già candidato sindaco ed è stato bocciato? Che non ha saputo mantenere compatto il suo gruppo perdendo le componenti più attive e soprattutto Anna Iaccarino che pure a giorni alterni corteggia o sminuisce col solo obiettivo di far fallire la nostra iniziativa? Voleva diventare assessore per tornare in sella e non c’è riuscito perché il fallimento politico di Ruggiero è stato anche quello di non riuscire più a nominare un assessore dopo la mia uscita dalla giunta. Ora se cercherà di nominare qualcuno a fine corsa lo farà per favorirne la candidatura fra pochi mesi e questi non sarà certamente Gianni che ha sprecato questi anni nel vano tentativo di riposizionarsi sulla scenai. Questo è stato il suo fallimento, non io che da una posizione di forza ho deciso di chiudere con l’esperienza-Ruggiero e di intraprendere un percorso nuovo sul campo.
Gianni come Ruggiero, come Cappiello, come Maurizio Gargiulo sta da decenni sulla scena politica pianese. Sono tutti accomunati dal solo desiderio di restare in sella scambiandosi a turno le poltrone e garantirsi così uno stipendio, il controllo sul Comune continuando a coltivare i propri interessi e quelli dei loro fedelissimi con la scusa di occuparsi del Paese. Noi con le indennità degli amministratori, lo abbiamo già detto, creeremo un fondo per i cittadini e alimenteremo iniziative sociali invece di metterci i soldi in tasca! Anche per questo abbiamo bisogno di un profilo diverso di Assessori: non quelli che vogliono la carica per mettersi in aspettativa dal proprio lavoro e incassare lo stipendio del Comune.

Abbiamo già presentato il nostro progetto rivoluzionario della organizzazione amministrativa e che produrrà un reale cambiamento restituendo un protagonismo alla politica coerente con le prerogative oggi espropriate dalla burocrazia. A fine mese, come annunciato, terremo il nostro secondo appuntamento pubblico. La gente deve conoscere, capire e valutare quello che vogliamo fare per Piano e che sono scelte meditate, confrontate con i tecnici e articolate in proposte progettuali che il giorno dopo le elezioni adotteremo immediatamente. Noi ci candidiamo per offrire al Paese un’opportunità di cambiamento di rotta che sicuramente non piace ai soliti beneficati dal sistema. Noi perciò non guardiamo a loro visto che li dobbiamo mandare in soffitta e che per riuscirci ci giocheremo la partita elettorale con responsabilità, trasparenza e coraggio, rischiando del nostro sapendo che la scelta spetta agli elettori che dovranno valutare la credibilità del progetto, delle nostre proposte e di chi si candida per realizzarle. Se ci sceglieranno e ci voteranno andremo ad amministrare Piano, né sarà un dramma se invece la nostra proposta non dovesse essere approvata dalla maggioranza dei cittadini!
*Candidato sindaco Movimento “Piano Oggi e Domani”

Risposta all’intervista di Gianni Iaccarino pubblicata sul settimanale Agorà del 29 Agosto 2015

Un commento

  • Gennaro orgoglioso elettore DC

    Se le cose stanno come afferma il dr Vincenzo Iaccarino, ed essendo egli una persona perbene non abbiamo dubbi che abbia detto cose vere, allora stiamo davvero inguaiati,Piano di Sorrento ha bisogna di un cambio. Chi abbiamo votato non ha svolto a pieno il suo dovere, non ci piove. In questi giorni recatomi al comune per le mie solite pratiche burocratiche ho incontrato i carabinieri che stavano prelevando faldoni e faldoni dall’Ufficio tecnico, oramai sembra che il municipio sia di fatto commissariato anche se non c’è un commissario prefettizio, Sindaco ed assessori sono spariti, circolano solo Carabinieri, Guardia di Finanza, le indagini dei magistrati stanno andando avanti e davvero mi piange il cuore vedere la mia città di adozione ridotta così.Non c’è il Commissario ma è come se ci fosse. Eppure avevamo votato con fiducia il 75% di noi questi ragazzi , ora devo dire che non sempre votare i giovani va bene, hanno combinato tanti guai che è meglio che si dimettano.Temo che prima delle prossime elezioni possa accadere il peggio e sarebbe una vergogna nazionale.

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