Rosario Fiorentino, SOS Sanità in Penisola Sorrentina
di Rosario Fiorentino
In questa estate turbolenta e afosa non può capitare di peggio ad una coppia di pensionati di recarsi agli sportelli dell’ASL NA 3 zona sorrentina per toccare con mano lo stato di disagio, non tanto e non solo per le lunghe attese in piedi e con un caldo micidiale, ma soprattutto per ottenere una visita specialistica o per altri adempimenti amministrativi. Ci diranno che loro sono i migliori in Campania, che questo è quello che passa la Regione Campania e il maneger e direttore di zona , ma noi non possiamo credere che la sanità pubblica si stia veramente solo riducendo ad un colabrodo, ad una situazione emergenziale sotto tutti i punti di vista. Non vorrei toccare la coda di paglia di qualche burocrate di turno, ma è mai possibile che per avere una visita geriatrica domiciliare bisogna aspettare diversi mesi?
O volete che si vada a chiederVi il favore, la cortesia? Vero è che in Penisola coesistono due tipi di sanità: una privata, che si reca in centri di alta specializzazione a costi esosi, un’ altra quella pubblica che, pur avendo dei discreti livelli di professionalità e competenze, si rivolge alla stragrande maggioranza dei cittadini sempre meno creduloni ma troppo spesso poco attenti al graduale e costante peggioramento dei livelli di assistenza socio sanitaria. Gli anziani sono quelli più colpiti. Per gli allettati ci sono giorni in cui supplicano il proprio Signore di essere chiamati per non continuare a soffrire, non tanto i dolori e le piaghe della propria malatti,a ma per una Sanità che dimentica che sono essere umani e li tratta come carte in attesa di avere la grazia per ottenere i pannoloni o i cateteri oppure un letto o l’autorizzazione per la terapia riabilitativa. Chi si deve vergognare di tale stato di cose? Chi è che conosce bene i vari meandri e logiche della sanità pubblica ed invece di alleviare sofferenza pensa ai grandi progetti dell’Ospedale Unico da lì venire e come oramai si dice in giro “mentre si continua a discutere il malato muore”. E questo Sindaco di Sorrento può essere che non gli sfiora nemmeno l’idea di dover fare qualcosa? Intanto passano giorni, settimane e mesi e del geriatra non si sa nulla e qualche parente di anziani allettati ha pensato di rivolgersi al programma televisivo di Chi la visto? Cari amici e cittadini che ne dite se ci diamo una “mossa”?