Piano di Sorrento/ Geppino Russo: “lascio un comune in salute e con i saldi in attivo”
PIANO DI SORRENTO – Quando un’amministrazione giunge al termine del mandato è tenuta, in base alle recenti novità legislative, a presentare un bilancio di mandato, praticamente il resoconto di gestione. Incontriamo Geppino Russo, assessore al bilancio e finanze della giunta-Guggiero, il Tremonti dell’Amministrazione pianese, che ha presentato un dettagliato rapporto sulla gestione economico-finanziaria di questa legislatura che, conti alla mano, fa registrare un successo per il Sindaco Giovanni Ruggiero. L’Assessore Russo, che vanta una pluridecennale esperienza nella pubblica amministrazione, delinea un quadro economico-finanziario dell’Amministrazione uscente positivo sotto tutti i punti di vista. Sui dati e sui risultati di gestione, come evidenzia l’Assessore Geppino Russo, non si sono registrate prese di posizione o contestazioni da parte della minoranza, per cui è chiaro che confrontarsi sui dati oggetti è molto più difficile. Proponiamo pertanto in esclusiva il rapporto presentato in consiglio comunale dall’Assessore Geppino Russo . “Bilancio di gestione del 2010: si è concluso molto meglio di quanto immaginassi grazie soprattutto all’impegno e all’indiscussa professionalità del nostro ragioniere capo dott. Vincenzo Limauro, un ottimo funzionario al quale va tutta la mia gratitudine per l’ottimo lavoro che, giorno dopo giorno, svolge sempre con lodevole cura, dedizione e infinita passione.
Premesse:
1) ci tengo a chiarire che questo mio intervento riveste un carattere unicamente tecnico, finanziario ed economico poichè spetta esclusivamente al sindaco curarne e trattarne l’aspetto sia politico che programmatico;
2) tutti i dati che vi citerò man mano li ho attinto unicamente dai nostri uffici, Pertanto rivestono carattere ufficiale e chi lo desidera può, in qualsiasi momento, verificarne l’esattezza;
3) i dati demografici a cui farò riferimento sono aggiornati al 31 ottobre 2010, dati che fissano il 13.123 il numero degli abitanti e 4.492 il numero delle famiglie;
4) per quanto concerne la scaletta del mio intervento ho deciso di articolarla in due parti e precisamente: la prima dedicata ad analizzare gli obiettivi conseguiti dal bilancio di previsione 2010, la secondaper riassumere le ultime disposizioni di legge finalizzate alla corretta redazione del bilancio di previsione 2011. Una gestione quest’ultima che, com’è ben noto, a partire da prossimo primo gennaio dovrà essere attuata ricorrendo all’esercizio provvisorio (ovvero per dodicesimi) fino all’esame e all’approvazione, da parte del consiglio comunale, del competente bilancio di previsione;
5) circa il ricorso all’assestamenti di bilancio vi faccio notare che non è stato necessario eseguirlo essendo rimasto inalterato l’equilibrio di bilancio approvato a settembre. Un equilibrio che è rimasto integro sia perchè le spese non hanno mai superato le entrate, sia perchè le somme urgenze o i debiti fuori bilancio sono stati tutti pagati con maggiori entrate o avanzi di amministrazione:
6) con non poca soddisfazione ho il piacere di annunciarvi che anche quest’anno siamo riusciti a rispettare in pieno tutte le norme che regolano il rispetto del patto di stabilità interno. Un obiettivo importantissimo perchè, come ben sapete, in caso di sforamento le conseguenze e gli effetti negativi sul bilancio 2011 sarebbero disastrosi (colgo l’occasioneper ricordarvi che il patto di stabilità interno si può definire come un mezzo per contenere l’aumento incontrollato della spesa pubblica e rapportarla alle effettive possibilità di spesa dello Stato e per esso degli enti locali);
7) poichè amministrare un ente pubblico sta diventando di anno in anno sempre più difficile, faticoso e complesso, vi suggerisco di seguire con benevole attenzione quanto sto per esporvi affinchè la mia modesta e annosa esperienza possa essere utile per coloro che intendono ricandidarsi alla prossima tornata elettorale. Passiamo ad esaminare i risultati conseguiti nel gestire il bilancio di previsione 2010, cioè un classi strumento contabile che, oltre ai vari allegati, si divide essenzialmente in entrate e spese. Ebbene la prima cosa decisamente positiva che ci tengo subito a evidenziare e farvi notare è che òe entrate sono state superiori e le spese inferiori a quanto previsto.
Difatti le entrate dei primi tre titoli sono risultate maggiori di 509.000 €, così suddivise:
Tarsu: + € 177.000,00
ICI: + € 42.000,00
Multe: + 97.000,00
Rimborso Iva su fatture Gori e Pensiola verde: € 193.000,00
Nel contempo la sepsa corrente ha cosneguito un’economia di circa € 200.000,00
Pertanto tra maggiori entrate e minori spese abbiamo realizzato un surplus positivo di € 709.000,00.
Un importo inatteso e prezioso che abbiamo destinato per buona parte al pagamento di debiti fuori bilancio. In merito ai debiti fuori bilancio è bene ricordare che questa amministrazione dal suo insediamento ad oggi ne ha già riconosciuti e pagati per oltre 3 milioni di €. Ossia sei miliardi delle vecchie lire.
Ma a quanto ammontano complessivamente le spese sostenute dalla nsotra amministrazione nel corso del 2010?
poichè la spesa corrente è assommata ad € 10-656.000,00 e quella in conto capitale ad € 1.790.000,00, il totale è stato di € 12.446.000,00. Incidenza per abitante circa € 950,00
Per quanto concerne la spesa in conto capitale, ritengo utile e interessante farvi notare che – nel corso del suo intero mandato – questa amministrazione ha investito e speso nel settore dei lavori pubblici bel € 18.100.000,00 dei quali € 7.082.000,00 nel solo 2009. Una cifra notevole che si commenta da sola e che – al momento propizio – sarà senz’altro oggetto di maggior approfondimento e valutazione da parte del sindaco.
Sempre nello stesso periodo il totale della spesa corrente è assommato complessivamente a € 50.037.000,00.
Ora se a questi aggiungiam i € 18.100.000,00 della spesa in conto capitale, il totale generale assomma ad € 68.137.000,00. Cioè ad oltre 136 miliardi delle vecchei lire. Un importo, a mio avviso, decisamente ragguardevole e gratificante per una cittadina di 13.123 abitanti.
Ed ora passiamo a quantificare la consistenza delle casse comunali. Vale a dire il totale delle risorse finanziarie attive e disponibili che tra pochi mesi lasceremo in eredità ad una nuova amministrazione. Una consistenza che nasce dalla sommatoria dei seguenti cespiti:
– residui di mutui pregressi e mutui ancora da spendere: € 6.126.000,00
– mutui in fase di concessione: € 1.650.000,00
– residui mutui IMI: € 456.000,00
– proventi dalla prevednita di suoli e loculi cimiteriali: € 3.000.000,00 (incassati) e € 750.000,00 (da incassare).
– proventi vendita immobili comunali: € 1.020.000,00
– Condoni edilizi: € 1.375.000,00
– Legge 219/81: € 225.000,00
A questo ammontare vanno inoltre aggiunti: il saldo tra residui attivi e passivi, gl iavanzi di amministrazione 2010, la quota strutturale ricavata dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale. Inporti che al momento non sono disponibili perchè quantizzabili solo in fase di redazione del bilancio consuntivo. Comunque il tutto dovrebbe superare abbondantemente i 15 mln di euro.
Ed ora consentitemi di illustrare più adeguatamente alcuni settori specifici che, a mio avviso, meritano una particolare attenzione.