Campania,  Italia

Regione Campania, per la Severino Renzi sospende De Luca

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Renzi e De LucaDopo tanto disquisire alla fine Matteo Renzi, presidente del Consiglio, ha firmato il decreto che sospende il neo-governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca dalle funzioni di presidente prima che, insediandosi il Consiglio lunedì 29 Giugno 2015, questi potesse procedere alla nomina della Giunta e quindi del vice presidente che avrebbe dovuto sostituirlo per il periodo di sospensione previsto dalla “Legge Severino“. La prospettiva di una denuncia per “abuso d’ufficio” a suo carico ha indotto il Premier ad assumere la decisione che, di fatto, lascia la patata bollente nelle mani del Governatore e getta nel caos istituzionale la Regione per gli effetti imprevedibili legati alla sospensione stessa.

Se De Luca, com’è scontato, ricorrerà al giudice ordinario contro la sospensiva potrebbe ottenerla com’è accaduto con il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris stante un vuoto normativo nella norma. Di varare un provvedimento “ad personam” Renzi non se l’è sentita anche se, in cuor suo, l’avrebbe fatto. Gli effetti imprevedibili sul piano politico ed elettorale, oltre che giudiziario, l’hanno indotto a seguire la strada che tutti avevano preannunciato e lo “sbruffone” che guida il Governo e il PD questa volta ha davvero avuto paura ad andare fino in fondo in una partita che gli sarebbe costata una denuncia per abuso d’ufficio. Ora se lo vedono in Campania, è stato il ragionamento di Renzi su cui ricadono, insieme al PD, tutte le responsabilità e le contraddizioni della scelta di puntare su De Luca nonostante le implicazioni della Severino. Per conquistare la Regione Renzi e il PD  sapevano di poter contare soltanto su un personaggio come De Luca per sconfiggere il centro-destro di Caldoro. Il loro è stato solo un calcolo elettorale, vincere in Campania. Tutto il resto non contava e ancora una volta gli interessi dei cittadini sono stati calpestati dalla politica, da una malapolitica impersonata sempre di più da Renzi e dal suo “cerchio magico” mentre in tutt’Italia il PD soccombe sotto le inchieste della magistratura.

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