Sorrento, Schisano: Non ci si dimette da una passione
di Alessandro Schisano
Ieri probabilmente ho partecipato alla mia ultima seduta di Consiglio Comunale di questi cinque anni e, nei prossimi giorni, proverò a mettere insieme e pubblicare un resoconto della mia attività. Il giudizio su ciò che ho fatto non spetta a me; di una cosa però mi sento tranquillo: in questi cinque anni non ho mai fatto mancare il mio impegno che mi ha portato, in alcuni momenti, quasi ad azzerare il mio tempo libero. L’ho fatto essendo consapevole che chi fa politica deve essere disposto ad impegnare il proprio tempo, le proprie energie, per gli altri.
Senza, ovviamente, aspettarsi di ricevere nulla in cambio, se non la soddisfazione di veder realizzate le proprie idee. Io, in verità, devo ritenermi fortunato perché in queste ultime settimane il mio impegno di questi anni mi “è ritornato” sotto forma di affetto da parte di tante persone che, in alcuni casi, conoscevo appena. E questa “onda di affetto” si è trasformata in energia positiva che mi è stata indispensabile in un momento particolare della mia vita. Ovviamente, anche se non parteciperò alle prossime elezioni, non smetterò di far politica perché, come ha detto qualcuno che ha maggiore esperienza di me, “non ci si dimette da una passione“.
PinP
Sorrento e la politica sorrentina perdono un’altra persona preziosa per la salvaguardia del pubblico interesse. In questi anni abbiamo seguito e apprezzato l’impegno civico e politico-amministrativo di Alessandro che ha rappresentato, fuor di dubbio, una “voce fuori dal coro” con un impegno serio, scrupoloso, sicuramente ed esclusivamente rivolto alla Sorrento che si ama senza ostentazioni o dichiarazioni, ma con i fatti e con un impegno serio, costante, puntuale, critico. Forza Alessandro, vinci le tue nuove sfide e, ricorda, questo spazio è sempre disponibile ad ospitarti. In bocca al lupo
Un commento
Bruno Morelli
Carissimo Alessandro,
Ti auguro per i prossimi anni tutto il successo e le soddisfazioni che meriti!
Con grande stima e affetto
Bruno Morelli