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voto il 31 Maggio: Ruggiero ok a Cesaro&Beneduce, Leone Gargiulo punta alla Regione

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Maurizio Landini
Maurizio Landini

Si vota il 31 maggio 2015, per le Regionali e per le Comunali. Così ha deciso Matteo Renzi, dopo qualche perplessità su una possibile astensione determinata dal ponte del 2 giugno, alla fine ha confermato la prima data certo che l’eventuale astensione colpirà di più i suoi avversari. Dalle Europee che sancirono il successo del PD e l’inizio della sua ascesa, questo di fine maggio è il primo vero test sul governo-Renzi mentre a sinistra finalmente qualcosa si è mosso grazie al leader della Fiom Maurizio Landini che ieri ha lanciato a Roma “Coalizione Sociale” al grido. “Basta slide, Renzi peggio di Berlusconi“. In casa nostra si voterà per eleggere il nuovo Consiglio Regionale e nella Penisola Sorrentina le Amministrazioni di Massa Lubrense e Sorrento.

Cesaro beneduce
Luigi Cesaro e Flora Beneduce

Questa settimana è stata Flora Beneduce, consigliere uscente di F.I:, a chiamare a raccolta i grandi elettori pianesi con in testa il primo cittadino Giovanni Ruggiero. Nella convention organizzata da Rosellina Russo la Beneduce ha calato il suo “assoi”: l’abbinamento (in termini di voti di preferenza) con Armando Cesaro, il rampollo di famiglia che papà Giggino (l’ex presidente della Provincia di Napoli e Parlamentare) ha lanciato sul palcoscenico regionale per tenere “mani in pasta dappertutto” ed affermare il suo primato politico in Campania dove Fulvio Martusciellosi sta allargando davvero assai…” è stato il commento dell’entourage pronto a ridimensionare le ambizioni dell’Eurodeputato. All’incontro non sono mancati i fedelissimi di Ruggiero e il suo vice, Salvatore Cappiello che, archiviato lo sfogo anti-maggioranza di qualche mese al grido di  “ritiriamoci tutti abbiamo fallito…“, ha riacceso i motori per correre da sindaco alle amministrative del 2015.

Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Anche Ruggiero, dopo la presunta sbandata deluchiana (senza contare le altre precedenti), si è allineato pronto a sostenere Forza Italia insieme al collega-nemico Piergiorgio Sagristani (la freddezza di rapporti tra i due è stata rimarcata ieri mattina in Piazza Cota alla presentazione del bus per i diversamente abili)  il quale con le sue e con le truppe di Giuseppe Cuomo è  schierato in prima linea a sostegno di Cesaro&Beneduce. Preferenze bloccate per Sagristani, mentre Cuomo può giocare qualche variante per non scontentare altri amici che gli hanno chiesto sostegno garantendogliene altrettanto. Sul fronte avversario, o presunto tale, quello del PD sono schierati il sindaco di Meta, Giuseppe Tito, figlioccio politico di Antonio Amato che per questo giro lascia il seggio in successione alla figlia. La partita per la preferenza maschile però è ancora aperta e dipenderà da diversi fattori, anche perchè sembra farsi avanti la candidatura di Leone Gargiulo, sindaco di Massa Lubrense che, giunto al termine del secondo mandato, correrà ancora nelle vesti di consigliere per sostenere l’aspirante sindaco Lello Staiano.

Leone Gargiulo
Leone Gargiulo

La decisione di Gargiulo di candidarsi alla Regione in una delle liste a sostegno di Vincenzo De Luca, serve a consolidare la presa sull’elettorato lubrense e collocarsi strategicamente sullo scenario politico peninsulare ottenendo, se non l’elezione in Regione, un ottimo risultato utile a fargli ipotecare la candidatura alle prossime elezioni politiche in quota PD. D’altro canto Gargiulo avrebbe la garanzia da De Luca, grande manovratore e realizzatore di opere, di portare a compimento il Porto di Marina della Lobra. A questo punto si complica la corsa di Lorenzo Balduccelli, leader di “Patto con la Città“, che necessariamente dovrà rivedere i propri piani elettorali alla luce di questa novità che rafforza ulteriormente Staiano&Gargiulo.

Ferdinando Pinto
Ferdinando Pinto

Intanto il PD continua a lavorare a Sorrento per la candidatura a sindaco di Ferdinando Pinto di cui si è discusso nell’ultima riunione di coordinamento peninsulare indetta anche per decidere quali candidati regionali saranno sostenuti dai circoli peninsulari. La partita, su questo fronte, resta aperta proprio in virtù della candidatura di Gargiulo che certamente non potrà essere ignorata dal Pd peninsulare.

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