Sorrento

Piano di Sorrento, Elena De Marco “decide” di abbattere i pini alla “Massa”, Ruggiero ordina…

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Pini Scuola Massa 2 fotoViC
Pini Scuola M. Massa

PIANO DI SORRENTO – “Mamma, ma che fine hanno fatto gli alberi della scuola?”. La Mamma: “Non lo so, figlio mio… Venerdì c’erano…Qualcuno li avrà rubati!”. Figlio: “Mamma, ma che dici? Mica gli alberi si rubano! Chiediamo alla maestra”. Mamma: “Professoressa, scusate, mio figlio mi chiede che fine hanno fatto gli alberi della scuola? Lei lo sa?”. Professoressa: “Non lo so… Venerdì c’erano…Chieda a qualcun altro, alla dirigente, al bidello….”. Mamma: “Ma la dirigente ora non c’è, allora chiedo alla bidella… Mi scusi Signora, ma che fine hanno fatto gli alberi all’ingresso?”. Bidella: “Li hanno abbattuti perchè erano pericolosi…Potevano cadere all’improvviso…Almeno così ho sentito dire…Ma ci ha pensato il Comune a farli abbattere per cui si vede che doveva andare così!”.

mamma con bambinoMamma: “Hai capito Robertino? Gli alberi erano pericolosi, potevano cadere all’improvviso e quindi il Sindaco li ha fatti abbattere così stiamo tutti più tranquilli…”. Robertino: “Poveri alberi! Mamma, lo sai che cosa ci ha insegnato la Professoressa di scienze? Che ogni volta che muore un albero moriamo un po’ anche noi perchè cresce l’inquinamento e senza gli alberi che sono gli spazzini dell’aria siamo costretti a respirare più smog, più veleni, più sostanze cancerogene… Ora siamo tutti più a rischio allora?”. Mamma: “Non lo so, Robertino, il Sindaco avrà pensato a questo, avrà consultato il medico degli alberi che gli avrà detto che erano malati, pericolosi, che dovevano morire… Può darsi che li sostituirà con nuovi alberelli…almeno spero… e così ci sarà di nuovo chi pulirà l’aria!”. Robertino: “Ma che ne sappiamo se li ripianteranno… E poi, mamma, chi è il medico degli alberi?”. Mamma: “Non te l’ha spiegato la professoressa di scienze: l’agronomo, un esperto di piante, che le cura, le accudisce, fa si che producano al meglio i frutti che mangiamo…”. Robertino: “Allora, mamma, chiedi al Sindaco chi è il suo agronomo che gli ha detto di uccidere gli alberi della scuola…!”. Mamma: “Robertino, ora vai in classe, quando vedo il Sindaco glielo chiedo, ora pensa a studiare…”.

Giovanni Ruggiero
Giovanni Ruggiero

Il siparietto non è poi così surreale se si immagina che questa mattina il Sindaco Giovanni Ruggiero ha firmato un’ordinanza che stabilisce l’abbattimento di 4 pini all’ingresso della scuola plesso “Michele Massa” a Trinità. La decisione, ancora una volta, scaturisce dalla diagnosi effettuata dall’agronomo Elena De Marco, specializzata ormai nel decretare la morte del patrimonio arboreo peninsulare in virtù delle perizie commissionatele, a pagamento, dai Comuni che premurosi vogliono eliminare qualsiasi albero che possa presentare rischi, anche presunti, di crolli e costituire quindi una minaccia per la pubblica incolumità. E proprio in virtù della sicurezza pubblica il Sindaco ha ordinato l’abbattimento degli alberi:

IL SINDACO
– Vista la relazione a firma del Funzionario Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale dalla quale si evince che in data 26/03/2015 effettuava sopralluogo in questa via G. Maresca, nell’area esterna al plesso scolastico denominato “M. Massa” e di aver verificato che quattro dei pini presenti nell’area presentano rischi di crollo in quanto pericolosamente inclinati. Tale condizione viene accentuata dalla ridotta estensione radicale in quanto siti nelle immediate vicinanze di un muro di contenimento di un terrapieno;
– Vista la perizia agronomica a firma della Dr.ssa Elena De Marco dalla quale si evince che essi si presentano significativamente arcuati ed inclinati per cui vi è la necessità del loro abbattimento perché per la loro condizione di instabilità rappresentano un pericolo per la pubblica incolumità;
– Considerato che l’area sottostante i pini di cui trattasi è attigua al plesso scolastico e che questa viene giornalmente utilizzata da alunni e docenti della scuola media, e che nella parte sottostante il terrapieno dove insistono gli alberi è parte di una zona destinata alla sosta delle autovetture e che anch’essa è frequentatissima durante il periodo scolastico;
– Considerato altresì che uno schianto parziale o totale dei pini avrebbe un’altissima probabilità di colpire un bersaglio in transito o in sosta nelle aree loro sottostanti;
– Rilevato che da quanto sopra elencato si evince che esiste pericolo per la pubblica incolumità e pertanto ricorrono gli estremi di cui all’art.54 comma 2° del T.U.E.L. approvato con D.Lgs. n° 267 del 18/08/2000;
ORDINA
per quanto detto in narrativa che qui si intende integralmente riportato;
– All’Ufficio Tecnico Comunale ed al Comando Polizia Municipale, ognuno per le proprie competenze e nella persona dei rispettivi Funzionari Responsabili,
a) l’immediata interdizione al transito ed alla sosta dell’area sottostante i pini dichiarati in pericolo di crollo;
b) l’eliminazione della condizione di pericolo mediante l’abbattimento dei pini;
c) dare comunicazione dell’urgenza dell’intervento agli organi competenti.
L’intervento di eliminazione del pericolo sarà effettuato dall’Ufficio Tecnico Comunale con l’assistenza del Comando Polizia Municipale nell’ambito delle sue competenze.
– Che la presente venga notificata all’Ufficio Tecnico Comunale, al Comando Polizia Municipale ed al Dirigente Scolastico.

Alle ore 16.15 odierne l’area in questione non risultava interdetta al transito, come ordinato dal Sindaco, essendo ancora in corso le attività scolastiche. L’urgenza dell’intervento appare analogo a quello che la stessa agronoma De Marco ha decretato per i pini di Villa Fondi dove soltanto grazie all’azione del WWF della Penisola Sorrentina non si è ancora provveduto ad abbattere gli alberi. Purtroppo questa Amministrazione Comunale (ma anche altre della Penisola) è nemica degli alberi, adora il cemento armato, predilige i parcheggi di boxlandia e usa, per le emergenze, due pesi e due misure come nel caso della variante ai lavori al Vallone San Giuseppe, dove per i pericoli denunciati dall’ing. Carmine Sessa alla tenuta del Corso Italiaa se la sono presa davvero comoda prima di pubblicare atti o di interdire il transito automobilistico, che non è mai stato interdetto. Poveri alberi…Piano di Sorrento siete davvero capitati male nelle mani di Ruggiero&Co e con un’agronoma che, vista che la pagano, sembra proprio che vada alla ricerca degli alberi da far abbattere invece di suggerire al Comune la ricetta per tutelare il nostro residuo patrimonio ambientale.

Piano ordinanza Pini

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