Salvatore Langellotto in carcere a Terni
SANT’AGNELLO – L’imprenditore edile Salvatore Langellotto si è costituito nel carcere di Terni per scontare una condanna definitiva a 4 anni e sei mesi a seguito della sentenza della Corte di Cassazione che lo vedeva imputato per gravi reati connessi alla gestione del mercato del calcestruzzo. Il Langellotto si sarebbe avvalso dell’appoggio del clan camorristico degli Esposito. Le accuse sono di illecita concorrenza aggravata dal metodo mafioso e concorso esterno in associazione mafiosa. I rapporti dell’imprenditore con la politica e con le amministrazioni della Penisola Sorrentina sono noti e in qualche caso anche sfacciati.
Il Langellotto stava svolgendo, tra gli altri, lavori nel Vallone di San Giuseppe a Piano di Sorrento nel cantiere ubicato su Corso Italia e Piazza della Repubblica. non si sa bene a quale titolo. Diverse le segnalazioni alle autorità per questa presenza forse motivata dalle apparecchiature utilizzate per i lavori. Qualche giorno fa era stato l’ing. Antonio Elefante a rivoglere pesanti accuse proprio sui lavori in corso in questo cantiere. Proprio in virtù delle denunce presentate da Elefante ma anche dal WWF si attendono ulteriori sviluppi sulla vicenda.
Un commento
Gennaro orgoglioso elettore Dc
Si sta sgretolando tutto…e se sono vere le informazioni tra un po arriverà in gran botto. ..w la vecchia dc…questi sono cinici arruffapopoli.