Siamo Piano…Secondo Claudio d’Esposito (WWF) siamo all’ABC….
PIANO DI SORRENTO – Il manifesto ideologico di “Siamo Piano” spiega quali sono le ragioni per cui il sodalizio “GMG” (Giovanni Iaccarino, Maurizio Gargiulo e Giovanni Ruggiero) chiederà fiducia e soprattutto voti agli elettori pianesi alle amministrative del 2016. Le tre “vecchie volpi” della politica pianese si sono infatti rese conto che la “fuga” in avanti di Vincenzo e Anna Iaccarino cominciata un anno fa rischia di metterli in fuori gioco: per questo provano a rincorrere per recuperare terreno. C’è solo un dettaglio che non spiegano ai Cittadini: chi sarà il candidato sindaco di questo Movimento? Per nascondere l’handicap la buttano in politichese facendo passare per secondaria la scelta del candidato che, invece, è fondamentale, anzi pregiudiziale. Essi però sanno molto bene che, fatta eccezione per Ruggiero che non può ricandidarsi, oltre a loro due anche qualcun altro agogna a diventare il candidato sindaco.
Per scongiurare la crisi e una debacle anticipata sono costretti a rinviare all’ultimo minuto utile la decisione e la scelta, come lascia trasparire lo stesso Maurizio Gargiulo che qualche idea in merito ce l’ha, ma certamente non è quella di cedere il posto. Cominciamo allora ad approfondire il senso del manifesto a cominciare dall’interpretazione che ne ha dato Claudio d’Esposito, presidente del WWF della Penisola Sorrentina, che spiega: “beh… sulla creazione di giochi di parole e sigle per loghi e movimenti politici direi, a mio modesto parere, che siamo all’ABC!!! Lo slogan dal punto di vista della comunicazione è tanto semplice e banale, quanto deleterio e presuntuosamente autocelebrativo rischiando di identificare in modo stretto ed indissolubile, col titolo “SIAMO PIANO”, i protagonisti delle vicende politiche degli ultimi decenni col paese stesso!!! Della serie: “NOI” SIAMO PIANO… quasi un suggello al possesso, all’appartenenza ed al legame col Comune, per il Comune e nel Comune… nei secoli dei secoli!!!
Appartenenza “manifestata nel manifesto” non già dai cittadini, che in futuro vorranno (???) aderire al “sogno politico”, ma dagli stessi promotori “ideologici” del movimento … ovvero dai “soliti” che quegli stessi “sogni” hanno dimostrato ampiamente di NON saperli realizzare in decenni di assunzione (a nostre spese) alle cariche comunali più disparate. Lo slogan mascherato con uno sdoppiamento di sillabe in una più “caritatevole ed ecclesistica” coniugazione del verbo “amare”… vorrebbe dare ad intendere che votando SI (quasi come fosse un referendum???) allora si esprime automaticamente AMORE per il proprio paese!!! Lo slogan/logo rischia di essere tanto semplice e banale quanto naif ed ipocrita. In altri tempi forse avrebbe funzionato. Ma, in un paese dove il progresso e la qualità della vita hanno subito una brusca retromarcia e dove ancora c’è chi crede (e predica) alle mega opere pubbliche dimenticandosi dell’ordinario, magari… forse… tale “slogan” è sufficiente a convincere tutti noi che … alla fine… quando c’è l’AMORE c’è tutto… e anche l’ennesimo VOTO garantito per chi AMA PIANO!!!
Un commento
Alberico, cittadino oriundo
Caro Direttore, sollecitato dal consenso dei miei brevi interventi, le invio quest’altro mio commento frutto di una riflessione tra più pazienti in attesa in uno dei tanti studi medici della costiera. Ma perchè dei signori entrano in politica? Ho provato a chiederlo ai presenti, essendo io cittadino straniero. Ed ognuno, dopo una iniziale esitazione, ha cominciato ad esprimere liberamente la propria opinione. Anche questo mi ha sorpreso, ma perchè da voi non c’è libertà di opinione? Si ha paura a dire pubblicamente il proprio pensiero? Ho raccolto diverse risposte, apparentemente in contraddizione: 1)Entrano in politica per arricchirsi, 2) Entrano in politica perchè non hanno un lavoro, 3) Entrano in politica perchè il lavoro ce l’hanno ma non basta 4) Entrano in politica perchè non sanno fare altro (o una variante perchè non sanno fare nulla e non vogliono andare a lavorare come tutti i comuni ed onesti lavoratori fanno) 5)Entrano in politica per ottenere più facilmente un permesso a costruire o una licenza commerciale, aggirando le leggi (cosa non permessa al comune cittadino che deve sottostare ai ricatti e alle vessazioni di funzionari ed assessori) 6) Entrano in politica per tutelare gli interessi (non sempre leciti) di un gruppo di persone 7) Entrano in politica per ambizione personale, per avere il nome sulla bocca di tutti ed essere riveriti e serviti 8) Entrano in politica perchè hanno amanti, mogli e figli da sistemare 9) Entrano in politica perchè si possono avere più facilmente promozioni ed avanzare di carriera, 10) Entrano in politica per avere uno stipendio senza lavorare, 11) Entrano in politica perchè non possono dire di no a chi gli ha fatto fare carriera o gli ha dato un posto di lavoro…Ho annotato queste risposte…e poi ho chiesto; Ma scusate nessuno entra in politica perchè vuole offrire le sue competenze al servizio dei cittadini? Nessuno entra in politica per dare piuttosto che per ricevere o arraffare? Nessuno entra in politica per ideali? C’è stato un silenzio…più che eloquente…nel frattempo è arrivato il mio turno. Sono entrato dal medico e mentre mi trascriveva i medicinali per mia moglie, gli ho chiesto: “Lei entrerebbe in politica per fare del bene al suo paese? “. “Le persone oneste non possono fare politica”, ed io :”Ma se tutti gli onesti ed i competenti si tirano fuori… la politica la faranno solo i disonesti che lei tanto critica”….L’ho lasciato meditabondo…chissà se ci ripenserà.