Sorrento

Meta, la Visciano aggiudica la gara di vendita del bene comunale

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Meta panorama
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META – Il Comune ha venduto un suo bene, cioè un manufatto di consistenza dichiarata di tre vani e un terreno di 1764 mq avendoli messi all’asta a un prezzo base complessivo di € 157.069,37 e aggiudicato all’unico offerente che ha maggiorato di soli 31 euro l’offerta aggiudicandosi così l’asta cui nessun altro acquirente ha dimostrato di nutrire interesse. Maria Rosaria Visciano, responsabile della IV Area, ha sottoscritto in tempi record la determina di aggiudicazione alla nuova proprietaria che è la signora Vincenza Zurolo cognata di Michele Castellano presidente del Consiglio comunale rimbalzato agli onori delle cronache per la presenza-assenza alla delibera consiliare N°73 del 27 ottobre 2014 con la quale è stata approvata la variazione N°02 del piano di alienazione e valorizzazione del patrimonio immobiliare.

Una delibera “erroneamente sottoscritta” da Castellano (ma non è la sola) perché doveva astenersi dalla discussione sull’atto e sulla sua approvazione in considerazione dello stretto rapporto di parentela intercorrente con l’acquirente. A seguito del rilievo su tale deliberazione il C.C. avrebbe dovuto apportare tale correzione, ma ciò non ha determinato l’aggiornamento della scadenza dell’asta indetta e svoltasi il giorno 10 dicembre scorso. Approfondendo la questione, visto che trattasi di alienazione di patrimonio comunale, emergono alcune questioni meritevoli di interesse. Innanzitutto la classificazione del manufatto come A2, praticamente un appartamento, che potrebbe anche non corrispondere alla reale natura del bene venduto. In effetti potrebbe trattarsi di un ricovero come riferisce chi conosce l’area in questione e per questo sarebbe utile svolgere un’ulteriore verifica in loco. Stando alle testimonianze raccolte potrebbe essersi trattato di un ulteriore errore nell’atto deliberativo per cui spetta alla dottoressa Visciano, se lo ritiene opportuno, procedere ai necessari accertamenti.

Nell’iter amministrativo di questa vendita però non si fa cenno a una determina (N°244) adottata sempre dalla Visciano in data 26 agosto 2014, con cui viene conferito incarico professionale al geom. Antonino Russo (peraltro candidatosi nella lista di Bruno Antonelli) per valorizzare il patrimonio immobiliare per tale proprietà comunale e procedere al nuovo accatastamento del bene con un compenso per la prestazione professionale di 10mila euro. Negli atti relativi alla gara non si fa riferimento all’espletamento di tale incarico: un’altra dimenticanza in fase istruttoria che invece fa parte del procedimento ai fini del perfezionamento della cessione dei beni in questione, non foss’altro perché l’Amministrazione ha proceduto a conferire tale incarico proprio in previsione della vendita. In considerazione dei frequenti errori che si rilevano negli atti amministrativi metesi sarebbe opportuno che anche l’Opposizione mantenesse un più alto livello di vigilanza perchè anche in questo modo si concorre ad espletare il mandato degli elettori.

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