Meta, di luminarie in luminarie il Natale in Costiera è “cosa sua”
META – Finalmente anche la cittadina amministrata da Giuseppe Tito ha tirato su le luminarie di Natale. Poteva essere la prima in Penisola Sorrentina se qualcuno non avesse avuto la brutta idea di inficiare tutta la procedura di gara montando “abusivamente” le luci, praticamente le stesse che oggi fanno bella mostra di sè, suscitando un clamore mediatico accompagnato da una denuncia da parte dell’Opposizione che avrebbe messo in moto la macchina giudiziaria. Allo stato però non è stato identificato il “montatore abusivo”, mentre quello legale, cioè colui che si è aggiudicato l’appalto di circa 63mila euro, come si evince dalla delibera che pubblichiamo, è la Tecnoservice Illuminazioni Soc. Cooperativa di Santa Maria La Carità.
Tutto regolare? Stando alle carte si, visto che le Amministrazioni della Penisola che hanno indetto una gara d’appalto per le luminarie, la Tecnoservice è stata la sola ditta a presentare un preventivo e di conseguenza ad aggiudicarsi il lavoro. Praticamente un monopolio che vanifica il senso stesso dell’appalto pubblico visto che nessuna ditta concorrente presenta offerte. Perchè? Giriamo il quesito agli inquirenti, visto che già stanno indagando per cercare di scoprire chi è stato il “montatore mascherato“. Quello che maggiormanete stupisce, con i tempi di crisi, è il totale disinteresse di altre ditte a concorrere alla gara per le luminarie. A Sorrento su 84 ditte invitate soltanto la Tecnoscervice ha risposto e si è aggiudicato il sostanzioso appalto. Facendo un po’ di conti il business delle luminarie in tutta la Penisola si aggira quasi sul mezzo milione di euro l’anno tra Natale ed altri eventi…