Sorrento, durissimo intervento di Rosario Fiorentino sul caso Mezzomonte-Casarufolo
SORRENTO – Il caso Mezzomonte-Vallone Casarufolo tiene banco nel dibattito politico e mediatico sorrentino all’indomani dell’intervento della Soprintendenza di Napoli che ha imposto al Comune di procedere a rapide verifiche sulla situazione denunciata.
Rosario Fiorentino, presidente della Commissione Trasparenza, ha presentato al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale un’interrogazione “… in ordine ai gravi fatti speculativi ed affaristici in corso in località Mezzomonte–zona Casarufolo Sorrento. Premesso che La denuncia inoltrata alle varie autorità da parte del WWF spiega nel dettaglio la grave ed irreparabile manomissione poste in essere da spregiudicati uomini di affari che da alcuni anni stanno operando indisturbati aggredendo il territorio nelle aree più belle e rinomate della Penisola Sorrentina ; che il settimanale “Sorrento è dintorni“ nell’edizione del 23 luglio 2014 oltre ad un articolo che illustra nel dettaglio l’operazione posta in essere, spiega e formula domande ed interrogativi alle diverse forze dell’ordine che pur se presenti sul nostro territorio hanno avuto da fare operazioni più impegnative ed urgenti visto che dalle voci di cittadini abitanti nella zona limitrofa si lavora da mesi.
Che anche con una nota chiara e “tosta” della Soprintendenza pubblicata in data odierna da alcuni blog locali chiede al Comune di intervenire immediatamente per evitare la continuazione del reato di danno ambientale e paesaggistico, individuare e perseguire i responsabili trasmettendo gli atti alla competente Autorità Giudiziaria . Che diversi cittadini ed associazioni hanno lamentato una scarsa attenzione dell’ufficio tecnico comunale di Sorrento in particolare su detta vicenda. Infatti se non fosse intervenuto l’Arma dei Carabinieri i ritardi nell’ attenzionare un fenomeno che ha sempre più i connotati di una vera e propria associazione a delinquere e lobby economica speculativa sono palesi, purtroppo. Che l’intervento è visibile da diversi luoghi di Sorrento. Basta alzare la testa per notare una ferita del genere all’ambiente. Che ancora una volta i professionisti del cemento e del mattone si alleano per fare un vero e proprio affare tanto che alcuni personaggi si sono messi all’opera per effettuare compromessi pur se poi tirati in ballo dalle dichiarazioni delle vittime designate negano; che il blog locale di Gaetano Maresca ha pubblicato un articolo di satira sull’argomento che chiama in causa persone e fatti che se accertate devono decidere una volta per tutte di stare lontani dalla politica; Che in questa situazione il Compito del Comune deve essere chiaro e limpido al di sopra di ogni sospetto e deve svolgere i propri compiti istituzionali e dare direttive appropriate all’ufficio tecnico di lotta all’abuso edilizio e alla speculazione edilizia. Chiede di essere informato se risulta al vero che ad oggi la zona non è stata posta sotto sequestro giudiziario da parte dei Vigili Urbani e non è stata trasmessa alcuna nota alla Autorità Giudiziaria”.