Scuola nel prefabbricato, il dietrofront di Cuomo e Apreda. Incarico a Elefante

SORRENTO – Nessuna ditta ha presentato offerte per allestire il prefabbricato nell’area verde individuata dal Comune per accogliere la scuola materna di “Cesarano” e la gara è andata deserta. La notizia viene fatta trapelare dal Comune, con un’anticipazione generica sui social da parte dell’Assessore Raffaele Apreda, e potrebbe passare inosservata se non venisse da pensare diversamente! Cioè? Dopo tutto quanto è emerso ed è stata scritto e detto su questa vicenda, andare avanti lungo la strada studiata a tavolino avrebbe voluto significare vocarsi al massacro. Il dossier dei 5 Stelle ha svelato all’opinione pubblica i rapporti societari e i coinvolgimenti eccellenti di amministratori che, a diverso titolo, hanno avuto a che fare con le società interessate all’operazione.

Quindi l’interrogazione di Rosario Fiorentino che ha chiamato in causa la politica e i funzionari comunali evidenziando le contraddizioni anche tecniche con cui si è cercato di giustificare l’intervento. Ne è nato un polverone che rischiava di aprire un fronte delicatissimo e dagli esiti imprevedibili per cui la diserzione di massa da parte delle imprese non può ritenersi casuale. Il Comune ha diffuso la “velina” utile al dietro front e nello stesso tempo si sarebbe rivolto all’ing. Antonio Elefante dichiarandosi disponibile a ricevere il progetto che il tecnico, oltre che assessore a Vico Equense, ha messo a disposizione del Comune. Una considerazione è d’obbligo e riguarda la valenza dell’azione congiunta  svolta da una parte degli oppositori e dall’informazione che sono stati in grado di accendere i riflettori sull’operazione e, forse, di sventarla!