Flora Beneduce torna in consiglio regionale e vuole costruire la dorsale sorrentina

Flora Beneduce da Vico Equense rientra in consiglio regionale. Questa volta non per sostituire un collega di partito arrestato e poi scarcerato (per cui è stato reintegrato in consiglio e, di conseguenza, la Beneduce ha perduto il seggio nel dicembre scorso), ma a seguito dell’elezione di Fulvio Martusciello al Parlamento Europeo, circostanza che ha costretto il neo parlamentare a esercitare l’opzione fra le due cariche stante l’incompatibilità fra regione e parlamento europeo. Problema formale, abilmente aggirato da Martusciello e da Caldoro che ha permesso al primo di conservare la funzione che ricopriva in Regione Campania passando da assessore a consigliere speciale del presidente per le attività produttive.

Per l’impulso impresso alla spesa dei fondi comunitari Martusciello certamente se l’è guadagnata la carica di consulente, ma resta il fatto che si tratta di un’assoluta anomalia e di una incompatibilità visto che la Regione impiega e impegna fondi comunitari.  Ma torniamo alla protagonista di questo turnover istituzionale, la Beneduce, già primaria degli Ospedali riuniti della Penisola Sorrentina amica personale di Marcello Dell’Utri e Nicola Cosentino, oltre che di Silvio Berlusconi, tutti accomunati da un medesimo destino…giudiziario! Per la neo onorevole regionale dovrebbe essere automaticamente scatatta la sospensione dalla funzione primariale stante l’evidente conflitto di interessi. Allo stato non è dato sapere a chi la Direzione Generale dell’Asl Na3 Sud abbia affidato la “reggenza primariale ospedaliera“….

Per celebrare il suo ritorno in Consiglio regionale, a meno di un anno dalle elezioni regionali,  la Beneduce ha diffuso urbe et orbi un comunicato-intervista ispirandosi, evidentemente, alle analoghe iniziative berlusconiane di comunicazione a reti unificate…. La Consigliera ha omesso però di spiegare le ragioni per cui è rientrata in Consiglio regionale nel gruppo di Forza Italia. Anzi nel comunicato si riferisce a un improvviso e indecoroso stop imposto alla sua esperienza di consigliere regionale. Poichè non è stata eletta direttamente alle elezioni regionali del 2010, è evidente che il suo ingresso in Consiglio è solo frutto di una serie di fortuite (per alcuni) o sventurate (per altri) circostanze che lei non ha ragione di nascondere. La rientry regionale è stata praticamente snobbata dalla stampa maggiore, ma i suoi annunci meritano attenzione perchè in linea con una visione della politica che, dal nostro punto di vista, mal si concilia con gli interessi reali del territorio che l’On. Beneduce annuncia di voler curare.

Ci riferiamo all’intento di voler realizzare la dorsale sorrentina quale alternativa per la mobilità in Penisola Sorrentina. Praticamente lo sventramento di residue aree agricole e verdi per costruirvi una strada che dovrebbe facilitare ancora di più l’arrivo di auto e pulman in Costiera (e ovviamente anche l’uscita), cioè in quell’imbuto supercongestionato che è diventata Sorrento&dintorni. Insomma una mega opera sulla falsariga berlusconiana per cui la dorsale vale per la Penisola Sorrentina come il Ponte sullo Stretto di berlusconi per  Calabria e Sicilia. Ora, a meno di un anno dalle elezioni, non si fa assolutamente niente della dorsale…Ci si deve solo rassegnare a subire lo tsunami comunicativo della Beneduce in corsa per la rielezione, difficile ma sicuramente agevolata dalla doppia preferenza in nome della quale la Beneduce è pronta a stringere qualunque accordo che la legittimi a Santa Lucia. Intanto la campagna elettorale è già in corso: “…Pronto? Sono Flora…!“