Il sindaco di Piano Giovanni Ruggiero risponde a Rosario Fiorentino
Caro Rosario Fiorentino,
come spesso succede quando non si conoscono bene i fatti o ci si è fermati ad ascoltare una sola campana, si rischia di essere “avvocati” del nulla o difensori del “vuoto”. Non ho bisogno di chiedere scusa a nessuno perché non ho mai offeso Sorrento, né la sua storia, né il suo prestigio. Anzi.
Piuttosto ho amaramente dovuto ascoltare offese alla mia Città e alla bellezza di Villa Fondi da parte della wedding planner Alessandra Volino. È stata pretestuosamente scortese, rasentando la maleducazione, e da tale è stata trattata. Senza dimenticare che avevo già dato disponibilità e già provveduto a collaborare per difficoltà di tipo organizzativo, riscontrate dall’interessata e segnalatemi. Nel mio ufficio, al momento del confronto, era presente anche il Sig. Tonino Caccaviello che dopo si è premurato di venire a scusarsi personalmente per il comportamento della Sig.ra Volino.
Per quanto riguarda la frase sulle “quattro mura“, ovviamente il riferimento è stato decontestualizzato ed estrapolato dal discorso generale: parole, forma e tenore della frase così come riportate non corrispondono alla realtà dei fatti accaduti. E soprattutto non si dava un giudizio di valore ma si parlava semplicemente della differenza tra i due siti. A me è toccato ribadire con forza che siamo fortunati perché lo scenario di bellezza di cui siamo custodi e promotori è unico e incomparabile nel suo genere.
Al di là di ogni strumentalizzazione, caso mai ve ne fosse bisogno, non ho difficoltà a rinnovare la mia stima alla Città di Sorrento e confermare la mia collaborazione con il Sindaco Giuseppe Cuomo e la sua Amministrazione, già tante volte dimostrata su svariati argomenti.
Soprassedendo sulle tue valutazioni sulla situazione e “la storia di Piano di Sorrento” – il tuo, piuttosto, mi sembra un giudizio di valore -, sono a tua disposizione per un confronto e per darti una visione diversa e d’insieme. Non solo di questa vicenda.
2 commenti
Antonio
elegante e garbata risposta, resta sempre il numero 1
Luciano studente universitario
Certamente garbata ma un po’ contraddittoria la risposta del Sindaco se usa queste espressioni:”A me è toccato ribadire con forza che siamo fortunati perché lo scenario di bellezza di cui siamo custodi e promotori è unico e incomparabile nel suo genere”.Non mi sembra che lo scempio di boxlandia, la scomparsa della Marina di Cassano e delle sue spiagge siano un esempio di custodia e promozione di grandi bellezze, a meno che non si voglia intendere la “grande bellezza” il grigio del cemento che sta distruggendo il verde della natura….