Meta alle urne, su Montemare Stefania Astarita attacca Peppe Tito
L’ultimo annuncio di Tito su Agorà relativo a Montemare merita sicuramente un commento. In campagna elettorale, infatti, è giusto ricordare ai cittadini i fatti, perché chi ha avuto ruoli di governo risponda del proprio operato, specie in un settore delicato e strategico come quello dei servizi sociali.
Da Positanonews del 20/07/2010 ogni metese potrà leggere il pezzo dal titolo “Meta. Servizi sociali tagliati; prima estate senza colonie”, in cui l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Tito annuncia il taglio della colonia estiva, ritenuta troppo costosa. Nello stesso articolo è riportata anche la notizia della decisione di eliminare la compartecipazione del comune di Meta al servizio di asilo nido di Montemare, ed è sempre l’assessore Giuseppe Tito a difendere questa scelta, con la motivazione che il bilancio non consente di pagare un servizio fruito da soli dodici bambini.
Da allora, in tre anni, il servizio di asilo nido è stato sospeso e riattivato più volte, lasciando le famiglie di Meta ogni anno col fiato sospeso e senza la certezza di poter contare su Montemare. Mentre i cittadini di Piano di Sorrento non hanno avuto le stesse difficoltà.
Questi sono i fatti. Oggi il candidato sindaco Tito fa dietrofront e afferma: “Mi impegno a riaprire la collaborazione tra il Comune e il soggetto gestore per assicurare la compartecipazione e ridurre la retta a carico delle famiglie”. C’è da chiedersi cosa sia cambiato per le casse comunali… Sarà che si avvicinano le elezioni?
La verità è un’altra. Già il sindaco Trapani, infatti, con delibera di giunta del 21.03.2014 ha riattivato la compartecipazione, dimostrando di recepire le istanze del Pd locale, schierato apertamente in difesa dei servizi sociali e in particolare dell’asilo nido di Montemare. Ma la procedura di affidamento è stata poi sospesa a seguito di una nota del Segretario comunale . Questo stop tecnico consente oggi a Tito di provare a spendersi l’ennesima promessa dal sapore elettoralistico, dopo essere stato il vero artefice della decisione di tagliare la compartecipazione e il servizio colonie estive. Insomma, in estrema sintesi, colui che ha sostenuto i tagli ai servizi di Montemare, oggi dichiara: “Guardiamo avanti e ripartiamo con una rinnovata attenzione ai servizi”. Con quale credibilità? Questo almeno c’è da chiedersi…Anche perchè nel suo programma non c’è traccia di Montemare!
* Candidata al Consiglio Comunale Lista “Meta Comune“
Un commento
Pasquale Uomo qualunque
Ma siamo sicuri che sia tutto chiaro nella convenzione che a suo tempo fu stipulata tra comune, piano sociale e cooperativa Prisma? Tito aveva dei dubbi, perché non li spiega?