Sorrento

Fondazione Sorrento, si inaugura la mostra di Mario Sironi

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Villa Fiorentino
Villa Fiorentino

SORRENTO – L’arte di Mario Sironi, maestro del futurismo, è protagonista della nuova proposta artistico-culturale della Fondazione Sorrento che presente la mostra dedicata al più autorevole ed originale pittore italiano legato alle esperienze evoluzionistiche del Futurismo. La rassegna artistica dal titolo “Mario Sironi: pittura – grande decorazione – illustrazione” sarà inaugurata venerdì 21 febbraio 2014 alle 17.00 a Villa Fiorentino e proseguirà fino a domenica 20 aprile. Orari d’apertura: tutti i giorni festivi compresi dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 16.00 alle 20.00, sabato domenica e festivi chiusura alle ore 21.00

TRE SEZIONI: PITTURA GRANDE DECORAZIONE E ILLUSTRAZIONE

La mostra sarà suddivisa in tre sezioni: la Pittura (opere dagli anni Venti al 1961), la Grande Decorazione (opere dal 1934 al 1938) e l’Illustrazione (opere dal 1915 al 1925). Per un totale di 80 opere. L’evento, promosso dalla Fondazione Sorrento in collaborazione con il Comune di Sorrento, ospiterà opere dell’artista provenienti dalla collezione di Andrea Sironi Straußwald, dalla collezione della Galleria Cinquantasei, e da collezionisti privati.
Due mesi nei quali l’artista sardo sarà il nuovo protagonista della grande arte in mostra a Sorrento, con un’esposizione di caratura internazionale curata da Claudio Spadoni, Estemio Serri e Gino Fienga.
Un’occasione unica per ammirare l’estro e la genialità di uno dei personaggi più eccentrici ed affascinati del secolo scorso, che al contrario della maggior parte degli artisti del Novecento, non fece mai della stilizzazione un cliché e, sino all’ultimo, seppe trovare nuove forme espressive per la propria ricerca. Un genio a cui la sorte non ha dato il giusto riconoscimento e che ha fra le pagine della storia dell’arte, una posizione di assoluto rilievo.

IL SINDACO CUOMO: A SORRENTO UN ALTRO GRANDE APPUNTAMENTO D’ARTE

Luigi Gargiulo direttore Fond. Sorrento
Luigi Gargiulo direttore Fond. Sorrento

Mario Sironi a Sorrento nel periodo invernale è la dimostrazione che un percorso artistico importante è stato intrapreso dalla Fondazione Sorrento, come sottolinea il primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo: “Sorrento continua la sua vocazione ad essere la cornice privilegiata di importanti appuntamenti a carattere culturale e artistico. Noi crediamo che le istituzioni debbano riappropriarsi di quel ruolo di tutela e salvaguardia del patrimonio culturale, ma anche di promozione e valorizzazione delle eccellenze artistiche, non con eventi una tantum, ma restituendo valore alla progettualità e ridando forza alla speranza che la cultura possa sempre essere un supporto e uno stimolo vivace alla reale economia del territorio. Ancora una proposta internazionale, quindi, per una Città conosciuta nel mondo per le sue bellezze storiche e naturalistiche, ma che continua ad affermarsi anche per la capacità di offrire ai suoi ospiti proposte e occasioni in grado di arricchire, sorprendere e stupire, stimolando così sempre di più le occasioni di ritorno”.
Aponte GianluigiSulla stessa scia anche il presidente della Fondazione Sorrento, l’armatore Gianluigi Aponte, che evidenzia il salto di qualità realizzato dalla Città, grazie ad eventi artistici di caratura internazionale: “La serietà di un impegno e la determinazione a mantenerlo si misura, di certo, sul lungo periodo. La Fondazione Sorrento ha già da tempo individuato nella proposta artistica e culturale non solo un obiettivo di prestigio, ma soprattutto uno strumento di valorizzazione della proposta turistica del territorio, volto a rendere la Città un punto di riferimento non solo per tutti gli appassionati della grande arte del ‘900, ma anche per tutti coloro che cercano, oltre alle bellezze che naturalmente valorizzano il nostro contesto, quel ‘cammeo’ che può rendere il soggiorno sorrentino un’esperienza davvero unica e irripetibile. Questa di Mario Sironi – conclude Aponteè un tassello che si aggiunge ad un quadro che sta cominciando a delinearsi in tutti i suoi particolari: una proposta invernale coraggiosa, sicuramente di grande originalità e di rara importanza”.

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