Porcellum, per Lauro serve una nuova legge elettorale per andare alle urne
ROMA – “A seguito della sentenza della Corte Costituzionale sul porcellum, questo Governo e questo Parlamento non godono più della necessaria credibilità istituzionale, politica e morale per continuare a governare il nostro paese. Nè a livello nazionale, nè a quello internazionale. Peggio del 1992/1993. Tirare a campare, in queste condizioni, significa preparare un salto nel buio, con l’unica prospettiva di una estesa rivolta sociale. Dopo la legge di stabilità, si approvi, in poche settimane, una nuova legge elettorale, utilizzando anche il periodo delle festività, e si torni, al più presto, alle urne. Matteo Renzi, se non vuole screditarsi subito, ne prenda atto e chieda, a gran voce, lunedì mattina, quest’unica missione possibile al Governo Letta e a questo Parlamento“. Lo ha dichiarato Raffaele Lauro, leader del movimento politico “No all’azzardo. Salviamo l’Italia“.