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Piano di Sorrento, la trasparenza politica vale per tutti!

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Anna Iaccarino
Anna Iaccarino

PIANO DI SORRENTO – Nelle ultime settimane abbiamo dedicato parecchia attenzione ai comportamenti ambigui degli Amministratori pianesi che, in innumerevoli circostanze, assumono posizioni che lasciano spazio a intepretazioni ed equivoci che non contribuiscono a rendere più trasparente il rapporto tra la politica e i cittadini.

Daniele Acampora
Daniele Acampora

Anche questa volta i fatti sono avvenuti in Consiglio comunale in occasione della discussione e approvazione del bilancio di previsione 2013 dove sono state affrontate alcune questioni oggetto di acceso confronto tra l’opposizione e l’assessore al bilancio Daniele Acampora. Al momento del voto sul bilancio 2013 la consigliera di opposizione Anna Iaccarino si è allontanata dall’aula per farvi rientro subito dopo. Gli altri 4 consiglieri di minoranza, in testa Gianni Iaccarino, hanno invece espresso voto contrario al bilancio e non è mancata una vena polemica con la collega che ha giustificato l’assenza momentanea adducendo motivi personali.

L’altra settimana erano stati in particolare l’assessora Rossella Russo e il consigliere Alberto Maggio ad allontanarsi dall’aula la momento del voto, sempre adducendo motivazioni personali, ma mai dichiarate apertamente e preventivamente come etica richeiderebbe. Questo modo di comportarsi è assolutamente poco trasparente e va condannato da parte di chiunque ricorra a questi stratagemmi per non dichiarare apertamente dissenso o manifestare contrarietà verso atti che legittimamente possono non condividersi, non per questo esonerando da responsabilità politiche chi ricopre cariche pubbliche. Nella circostanza (ma ienvitabilmente anche nelle altre) non intendiamo mettere in discussione le “ragioni personali” per cui la consigliera Iaccarino ha disertato il voto sul bilancio, tanto più che trattandosi di un previsionale 2013 che è praticamente un consuntivo, il voto o il non voto assume un significato particolare di assenso o meno verso l’operato dell’Amministrazione. Analogo discorso vale per gli Assessori e per la loro presenza effettiva ai lavori della Giunta. L’ultimo caso rilevato è stato il rifinanziamento del discusso “Premio Arturo Esposito” per il quale l’Assessore Vincenzo Iaccarino ha rilevato di essere stato assente all’atto di approvazione del nuovo progetto, fatto salvo di ritrovarsi tra i presenti nell’atto approvato e pubblicato. Sarebbe utile verificare se l’errore sia stato corretto oppure no, tanto per non lasciar cadere nel vuoto dichiarazioni di intenti che restano nel novero delle buone intenzioni nella stragrande maggioranza dei casi. E’ sempre più evidente che la partita del dopo-Ruggiero coinvolge ugulamente maggioranza e opposizione finendo col pregiudicare, anche non volendo, la qualità di iniziative amministrative evidentemente subordinate a tatticismi elettorali.

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