Campania,  Sorrento

Il “ciclone-Coppola” nella sanità costiera…Si apre l’inchiesta!

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SORRENTO – Le dichiarazioni rilasciate al settimanale “Agorà” (da ieri nelle edicole) dal dr. Antonio Coppola, anestesista-rianimatore all’Ospedale Civile “S. Maria della Misericordia” di Sorrento e consigliere comunale di minoranza a Sant’Agnello, hanno provocato un terremoto nella sanità peninsulare finita sul banco degli imputati con l’accusa di presunto “scambio di voti” in cambio di ricoveri non necessari a spese del servizio sanitario pubblico. Coppola ha affermato che esiste un vero e proprio mercato dei voti connesso all’esercizio dell’attività ospedaliera da parte di medici-politici per cui ha chiesto l’apertura di un’indagine da parte delle autorità amministrative i vigilanza nell’Asl per verificare la bontà delle accuse e dichiarandosi pronto a dar conto del proprio operato di sanitario purchè su faccia luce su altri reparti. Insomma una bomba che, all’indomani della richiesta unitaria alla Regione Campania, da parte delle Amministrazioni peninsulari, di realizzare un ospedale unico della Penisola proprio a Sant’Agnello, rischia di compromettere la credibilità e l’affidabilità di un’intera classe sanitaria accusata di coltivare più interessi politici che far bene il proprio lavoro. Il clamore suscitato dall’intervista ad Agorà, secondo indiscrezioni, avrebbe già messo in moto la macchina della giustizia. Pare, infatti, che i Carabinieri abbiano deciso di ascoltare il Dr. Coppola sulla sua denuncia in attesa di formalizzare l’apertura formale di un’inchiesta.

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