Piano di Sorrento, venerdì consiglio comunale su Villa Fondi, ma c’è anche la Tares…
PIANO DI SORRENTO – Dovrebbe riunirsi venerdì prossimo il Consiglio comunale che dovrà bocciare il project financing su Villa Fondi. Alla fine, come concordato nella riunione di maggioranza e minoranza, sarà il Consiglio a dover mettere la parola “fine” alla proposta presentata da imprenditori privati che puntavano ad aggiudicarsi la gestione del complesso museale-turistico attraverso la procedura del riconoscimento della “pubblica utilità” da parte del Consiglio. Dovrebbe così giungere a conclusione una vicenda che, grazie alla determinazione del Comitato Civico “Villa Fondi Bene Comune“, ha mobilitato il paese creando un vero e proprio caso a livello nazionale. Ora il dietro-front deciso dal Comune impone a tutte le parti in causa, maggioranza, opposizione, comitato civico e associazioni locali di escogitare una formula di gestione adeguata al valore e alle potenzialità di questo bene pubblico affinchè ciò possa tradursi in un’opportunità per tutti gli interessi in gioco!
(AGGIORNAMENTO: La data del Consiglio è stata aggiornata alla prossima settimana)
Il Consiglio dovrà nominare anche una Commissione preposta a valutare la soluzioni ottimale, istituto di cui faranno parte esponenti della maggioranza e dell’opposizione oltre che della burocrazia muncipale. Sulla base degli impegni assunti dal sindaco Giovanni Ruggiero, anche il Comitato Civico avrebbe dovuto ottenere una propria rappresentanza formale in seno alla costituenda commissione, mentre dal palazzo filtrano notizie per cui si intenderebbe attribuire alla Commissione un potere di audizione, sicuramente importante ai fini di un più completo esercizio delle proprie funzioni, ma che non deve escludere la rappresentanza del Comitato nell’organismo. Tant’è che sulla rete qualcuno ha provveduto a suonare il campanello d’allarme temendo tiri mancini. A questo punto ogni decisione diversa dagli impegni assunti dal Sindaco svuoterebbe di significato anche la decisione di bocciare il progetto, per cui si auspica che la nomina della Commissione con la rappresentanza del Comitato serva a rassenerare gli animi e a favorire le condizioni per un confronto serio sui contenuti legati alla futura gestione della Villa. C’è però anche un altro argomento che mantiene elevata la tensione politica: la Tares. Nei giorni scorsi, dopo che la consigliera di minoranza Anna Iaccarino ha riprotocollato la sua proposta di delibera che modifica l’impianto del tributo come concepito dalla maggioranza, è circolata una bozza ufficiosa predisposta dall’Amministrazione su cui sarebbe in corso un confronto. Resta però alta la tensione nei commercianti che, in mancanza di una modifica prima dell’approvazione del bilancio 2013, dovranno pagare al Comune fior fior di quattrini. Per questo il malcontento è alle stelle e in queste ore si registra un forte attivismo dell’Assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Iaccarino, per trovare una soluzione insieme al collega al bilancio Daniele Acampora, che non penalizzi la categoria e anci ne accolga le legittime richieste!