Meta, Villa Simpliciano: Trapani chiede conto all’Asl sui controlli
META – Il clamore suscitato dall’intervento dei Carabinieri del NAS a Villa Simpliciano, centro di ricovero per degenti affwetti da patologie metali, ha indotto l’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Paolo Trapani a procedere a una serie di verifiche su una vicenda che, ancora una volta, ha sbattuto sulle prime pagine della stampa nazionale il Comune di Meta per una vicenda che, a prima vista, è risultata sicuramente scabrosa. Successivamente sono emerse però altre questioni che ridimensionano il caso e a questo punto il Comune ha inteso rivolgersi all’Asl Na 3 Sud per ottenere l’esito dei controlli che sono stati svolti sulla struttura di via Cristoforo Colombo negli anni scorsi.
«Essendo codesta Direzione Sanitaria titolare dell’esclusiva autorità preposta al controllo igienico-sanitario di tale struttura, tra l’altro pare legata da debita convenzione con il servizio sanitario regionale, si chiede riscontro sulla periodicità dei controlli effettuati, nonché la conoscenza di ogni e qualsiasi elemento rilevante ai fini della genesi di criticità segnalate e/o comunque riscontrate nel corso del tempo», si legge nella nota firmata dal sindaco Paolo Trapani e dall’assessore delegato alla Sanità Massimo Starita ed indirizzata alla Direzione Generale dell’Asl Napoli 3 sud ed alla direzione del Distretto Sanitario 59, competente sul territorio della Penisola Sorrentina.
Intanto ieri il personale della Villa ha tenuto una conferenza stampa nella struttura per spiegare i contorni della vicenda, la particolarità del lavoro svolto dal personale per assistere i malati nonostante i gravi ritardi con cui le istituzioni, locali e regionale, provvedono a tarsferire le risorse finanziarie alla struttura con gli inevitabili ritardi che ne conseguono nel pagamento degli stipendi al personale.
Nonstante tutto non è stata mai fatta mancare l’assistenza ai degenti (37) assicurando loro la massima cura e rispetto, hanno sottolineato gli operatori.