Antonetti (IdV) vuole gli atti del percorso pedonale meccanizzato
SORRENTO – Come annunciato da Giovanni Antonetti, coordinatore della penisola sorrentina, l’Italia dei Valori vuole vederci chiaro e approfondire dettagliatamente l’iter procedurale della maxi opera pubblico/privata per la realizzazione del percorso pedonale meccanizzato tra il parcheggio “Achille Lauro” ed il porto di “Marina Piccola” di Sorrento, opera il cui valore assomma a 16 milioni di euro. Ieri è stata infatti protocollata la “richiesta di accesso ed estrazione di copia” al Comune di Sorrento, all’indirizzo dell’ingegnere Guido Imperato, dirigente dell’ufficio edilizia pubblica, ed al segretario comunale, Elena Inserra….
Nella nota si chiede di prendere visione di tutta una serie di documenti relativi all’opera in questione, tra i quali “gli elaborati tecnico-amministrativi costituenti il progetto, il quadro economico, lo studio di fattibilità dell’opera, la delibera di Consiglio Comunale n. 10 del 30 aprile 2009 con cui è stato approvato il progetto definitivo di secondo lotto dell’opera, la delibera di Giunta Regionale della Campania n. 1.581 del 15 ottobre 2009 con la quale risulta attribuito dalla Regione un finanziamento di euro 11.170.085,00, il parere preventivo dei Vigili del Fuoco espresso con parere di conformità, nota del 28 gennaio 2008, protocollo 4.860/01 (pratica 122.511), il parere favorevole della Soprintendenza ai BB. AA. e CC. (nota prot. n. 12.633 del 23 giugno 2008), la relazione del R.U.P. sulle modalità di affidamento dei lavori e, laddove previsto, dei servizi e forniture con precisazione della procedura prevista e della tempistica di selezioni di tutti i fornitori esterni ed in generale tutti gli atti connessi, collegati e prodromici al procedimento amministrativo (parere commissione edilizia, parere Soprintendenza Ambientale, etc.)”. “Come abbiamo avuto modo già di chiarire noi vogliamo la pedonalizzazione della città di Sorrento ma non possiamo assistere passivamente al fatto che la realizzazione di un’opera così importante sia affidata ad un soggetto privato e gestita dallo stesso per 30 anni – dichiara Antonetti – Per questo vogliamo vederci chiaro ed auspichiamo che si crei un fronte comune con tutte le altre forze politiche presenti in Consiglio Comunale e contrarie all’affidamento privato, di opposizione e, a quanto mi risulta, anche di maggioranza”.
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Un commento
ENRICO
Caro Giovanni, sarò soddisfatto di sapere che gli Uffici Comunali e la Segretaria Generale metteranno a tua disposizione quanto da te legalmente richiesto. Mi auguro che non motivano un eventuale rifiuto con la solita furbesca risposta ” che il cittadino non può esercitare alcun controllo sull’operato dell’Amministrazione “. La trasparenza degli atti al Comune di Sorrento è quanto mai opaca, il comma 2 dell’art. 40 dello Statuto del Comune è ritenuto sbagliato ed inapplicabile e va cambiato anche se è stato approvato dal Consiglio Comunale quando l’Amministrazione era guidata dal Prof. Ferdinando Pinto, noto e preparatissimo professionista del settore. Ma superato questo primo ostacolo, vorrei invitare i cittadini sorrentini ad appoggiare questa tua nuova e giusta battaglia. Certamente l’opera, importantissima e necessaria trasformerà radicalmente le abitudini di vita di tutti noi sorrentini e proprio
per questo deve essere gestita totalmente dall’Amministrazione Comunale che è l’espressione di tutti noi.Perchè non pensare di procurarsi i fondi necessari con l’emissione di strumenti finanziari super garantiti e in più offerti ai cittadini con un normale interesse di base ed indicizzato secondo l’utile di gestione dell’opera?
La tua è certamente una giusta e coraggiosa iniziativa con l’obbiettivo di evitare qualunque forma di speculazione. Bene hai fatto a far conoscere, fin da subito e con estrema chiarezza, che sei pronto a batterti fino in fondo come già avvenuto con il parcheggio interrato di Via Rota. Con l’augurio che tu possa ricevere l’appoggio di tutti i sorrentini che credono nella giustizia e nella legalità, ti saluto convinto che ti daremo le soddisfazione che un giovane impegnato nell’interesse di tutti merita. Enrico Aprea.