Commentale e Cardamuro leader “anti-ruspe” in lista col PdL in Campania

Trova conferma la nostra anticipazione di qualche giorno fa sulle candidature nella lista del PdL dei leader dei Movimenti Anti-Ruspe. Si tratta di Giuseppe Comentale (ex sindaco di Lettere) e di Raffaele Cardamuro (leader dei movimenti dell’area flegrea cui fu abbattuta la casa nel 2011). La notizia sarà ufficializzata nei prossimi giorni all’atto di presentazione delle liste. L’accordo sarebbe stato sancito ieri mattina, nel corso di una riunione svoltasi a Napoli, nella sede regionale del PdL alla presenza, oltre che dei rappresentanti dei Comitati, anche dei vertici del Partito e, in particolare, del senatore Carlo Sarro…

Dalle indiscrezione Cardamuro dovrebbe essere candidato nella circoscrizione Campania 1 della Camera dei Deputati, mentre Comentale entrerebbe nella lista Campania 2. Resta ancora incerta la posizione in lista dei due leader del Movimento considerate non utili ai fini dell’elezione. Candidature di bandiera (a meno che all’ultimo non si decida di far scalare qualche posto) con l’auspicio che una eventuale vittoria del centrodestra possa rimettere al centro dell’agenda di governo l’ormai nota questione relativa al condono 2003. L’accordo tra il PdL e i Movimenti Anti-Ruspe sarebbe stato sancito dopo la volontà, espressa dai vertici del partito, di inserire nel programma di governo l’argomento che punterebbe alla risoluzione del problema. La notizia è stata accolta con soddisfazione anche nell’area stabiese–sorrentina. “Abbiamo deciso di candidare Cardamuro e Comentale perché il Pdl ci ha dato garanzie sulla volontà di risolvere il problema degli abbattimenti relativi alle prime abitazioni – afferma Michelangelo Scannapieco, presidente di Diritto alla casa e regista dell’operazione – In questi anni, il partito di Berlusconi è stato il nostro unico interlocutore e adesso, la richiesta di candidare due nostri attivisti, rappresenta un modo determinante per confermare l’attenzione sul nostro problema. Abbiamo dunque deciso di scendere in campo in maniera diretta – continua -, per avere garanzie sulla risoluzione della questione abbattimenti che, specie nell’area stabiese, sta creando malumori e forti preoccupazioni in molte famiglie”.