Orlando, il Comune non paga le bollette e l’enel riduce la fornitura pubblica
SANT’AGNELLO – L’ex sindaco Gianmichele Orlando denuncia un altro problema che è venuto a crearsi nella cittadina commissariata: il Comune non ha pagato le bollette dell’Enel per cui è stata progressivamente ridotta la fornitura di energia elettrica sulla rete pubblica. Meno luce e meno sicurezza, fino a quando non sarà saldato il debito. Sul suo sito web Orlando spiega le ragioni di questa incresciosa situazione, evidenziando come il problema si è presentato per la prima volta proprio perchè si sono acuite tensioni che determinano conflitti interni alla municipalità. “Anche questo è uno degli effetti del commissariamente – evidenzia l’ex primo cittadino – perchè è venuto meno il ruolo di chi sa vigilare e in qualche caso mediare per la soluzione di problemi gestionali“. Ancora una volta la colpa, per Orlando, è di chi ha provocato il commissariamento del Comune in dispregio delle esigenze dei Cittadini.
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3 commenti
gianni salvati
S.AGNELLO. Oramai è sancito! Se improvvisamente venisse giù un diluvio d’acqua o un maremoto o una bufera di vento nel nostro paese, la colpa sarebbe sempre e comunque dei dieci consiglieri comunali che hanno staccato la spina al moribondo governo di Orlando! La vis polemica del primo cittadino è davvero unica. Tra l’altro crede davvero che la popolazione di S.Agnello sia composta da polli o da stupidi! Addirittura vuol far credere che il sindaco e la sua ex giunta avevano come unico compito quello di vigilare affinchè gli uffici pagassero la corrente elettrica! Se questo fosse davvero il compito delle amministrazioni politiche staremmo davvero freschi! E com’è che l’Amministrazione Orlando, quando era in carica, non ha vigilato affinchè la struttura di viale dei Pini, (chiusa ad horas poi dalla commissaria prefettizia!) ieri riaperta, dopo l’effettuazione di necessari lavori per mettere in sicurezza la stessa, venisse, a suo tempo dichiarata agibile dagli uffici comunali? Forse che allora il suo ruolo di vigilante era venuto meno o non aveva saputo ben mediare? Se fosse ancora vivo il grande principe De Curtis, in arte Totò, direbbe: ma mi faccia il piacere!
Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello
luigi mauro
Vorrei dare un consiglio a Salvati. Un periodo di silenzio stampa gli potrebbe giovare. Questo eccessivo ed ossessivo livore verso tutti può inficiare la sua popolarità
gianni salvati
caro Luigi Mauro,accetto il tuo consiglio perchè di buon senso ed oggettivo.A dire il vero è già da tempo che rifletto su questo anche se purtroppo le continue mistificazioni di ex amministratori comunali di S.Agnello che raccontano di “ciucci volanti” e di cavolate incredibili mi inducono a replicare per dar modo alla popolazione ed ai lettori di valutare,in piena autonomia,quale siano i fatti reali.E poi credimi,non ho livore per nessuno,anche se il mio temperamento mi tradisce spesso!Sono però allergico alle stupidaggini ed alle falsità e purtroppo ogni giorno se ne dicono tante!Un’ultima cosa anche se ti potrà apparire strana:non amo la popolarità tant’è che oltre a scrivere ed a replicare puntigliosamente sui blog e sulla stampa non vado mai alle sfilate pubbliche o manifestazioni perchè le ritengo,così come vengono organizzate,solo occasioni per farsi notare e non veramente sentite.E tra l’altro non frequento nemmeno le piazze ed i bar del paese( come ti potranno dire in molti!),luoghi deputati a fare la politica con le chiacchiere.Un saluto.
Gianni Salvati