A Sant’Agnello Orlando accusa i suoi avversari per l’aumento dell’IMU
SANT’AGNELLO – L’ex sindaco Gianmichele Orlando ha affidato al suo sito web e al quotidiano Metropolis un duro attacco all’indirizzo dei 10 Consiglieri comunali che hanno determinato, con le loro dimissioni, lo scioglimento anticipato del consiglio e il commissariamento del Municipio. La colpa è vostra se l’IMU aumenta del 10% e se tutte le altre aliquote aumenteranno vanificando l’ottimo lavoro che avevamo inviato e che per voi appariva un incubo in vista della campagna elettorale…
Così Orlando che non usa mezze parole per attaccare i “Sagristani Boys” e a definire anche il loro leader e suo probabile avversario nell’aprile 2013 un assessore provinciale che non ha fatto la propria parte nè ha tutelato gli interessi della Costiera. Un Orlando che interrompe un prolungato silenzio perchè “…i cittadini continuano a manifestarmi il loro disappunto per quanto è avvenuto e perchè non trovano interlocutori istituzionali, riferimenti certi e attivi come lo siamo stati fino a quando abbiamo retto le sorti del Comune – spiega l’ex sindaco e aggiunge – E’ chiaro che un Commissario non può fare quello che fanno gli Amministratori legittimamente eletti al governo della città, ma ormai è chiaro pure alle pietre della strada le ragioni che hanno portato allo scioglimento del Consiglio: avevano il terrore di arrivare alle elezioni l’anno venturo e fare i conti con i risultati della nostra amministrazione, con gli ottimi risultati che avevamo conseguiti. Nonostante facciano di tutto per far dimenticare questa bruttissima pagina della vita politica sanatanellese, la loro è un’operazione senza chance di successo perchè ogni giorno la gente misura a proprie spese le conseguenze di questa scelleratezza“.
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Un commento
gianni salvati
A volte la faccia tosta raggiunge livelli davvero incredibili! A sentire parlare Orlando qualcuno che non lo conosce potrebbe davvero abboccare alle sue deliranti esternazioni. Forse il primo cittadino ha dimenticato di aver predisposto lui il bilancio di previsione, l’ultimo della sua sciagurata gestione, uno strumento programmatico pieno di trucchi contabili e di scelte discutibili che, per quanto emendato da noi dell’opposizione, resta sempre un bilancio fallimentare. Al tirar delle somme, forse avremmo fatto bene a farlo cadere proprio sul bilancio, quando il 20 agosto scorso non avendo più i numeri, tutta la sua incapacità politica sarebbe emersa evidente a tutti e ci saremmo risparmiati anche tutti quegli appellativi poco piacevoli di cui parte dei cittadini ci ha gratificati! Dimentica Orlando che la commissaria prefettizia non ha potuto far altro, dopo aver verificato l’abominevole strumento contabile previsionale, che aumentare l’aliquota Imu, per far quadrare i conti. Di lì non si scappa e o si aumentavano le tasse o si tagliavano i servizi! Ed ora, ancora una volta, il primo cittadino non trova di meglio che gettare la croce sui consiglieri dimissionari che, secondo lui, avevano il terrore di arrivare alle elezioni, con i brillanti risultati conseguiti durante l’era Orlando.Q uesta storia mi ricorda tanto la vicenda della struttura sportiva di viale dei Pini, che giaceva in uno stato vergognoso e di grave pericolo per l’utenza sportiva, tanto che, andato via Orlando, la commissaria si è trovata costretta a chiuderla ad horas, ordinando indispensabili lavori per mettere in sicurezza la struttura. Anche allora Orlando ed i suoi sodali non hanno trovato che di meglio di addossare a noi le colpe, quasi come se in maggioranza, sino ad allora, ci fossimo stati noi dell’opposizione! Un consiglio che mi auguro venga,una tantum seguito: stia zitto la prossima volta che forse ne guadagnerà!
Gianni Salvati,ex consigliere comunale di S.Agnello