Napoli, la “sparata” di Sua Eccellenza il Prefetto De Martino…
Sua Eccellenza Illustrissima il Prefetto di Napoli Andrea De Martino a scadenza il 31 ottobre p.v. per sopraggiunti limiti d’età, ha scelto il modo peggiore per ossequiarsi dal servizio pubblico quale rappresentante dello Stato a Napoli e provincia dove governa la Prefettura. Come è possibile vedere nel video di you tube che ha fatto il giro del web e che vi proponiamo a futura memoria, De Martino ha richiamato con veemenza inusitata Don Maurizio Petriciello, parroco che combatte in prima linea contro la camorra, allorquando il sacerdote, nell’audizione sull’emergenza criminalità si è rivolto al Prefetto di Caserta, la dottoressa Pagano, appellandola come “Signora” senza aggiungervi il titolo prefettizio. Una circostanza che ha mandato su tutte le furie De Martino il quale si è sentito offeso in prima persona nella carica ricoperta, perciò ritenendosi titolato a intervenire e a rimproverare il Sacerdote per la gravissima offesa arrecata alla sua persona e all’istituzione rappresentata! In questo modo De Martino ha inteso consegnare a imperitura memoria la sua storia di prefetto visto ormai l’imminente pensionamento che l’avrebbe consegnato al dimenticatoio generale? Povero De Martino! Con questa sua performance, in un’utile sparata, ha semplicemente confermato quanto siano desuete certe funzioni esercitate nelle ovattate stanze di un potere sempre più lontano e assente rispetto ai veri campi di battaglia quotidiana dove si confrontano e spesso soccombono i tanti Pasquale e don Maurizio, cittadini privi dell’ombrello protettivo del potere! E allora…Buona pensione Signor Prefetto!