Piano di Sorrento

Piano&Politica, chi può succedere a Ruggiero?

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Salvatore Cappiello

Stando alle cronache gli attuali protagonisti della vita politico-amministrativa pianese si starebbero già interrogando, e soprattutto muovendo, per aggiudicarsi lo scettro della successione all’attuale primo cittadino, Giovanni Ruggiero, il sindaco che ha sfatato la “maledizione del secondo mandato“, cioè la rielezione ai vertici amministrativi, impresa fallita da tutti i successori dell’ex sindaco Antonino Gargiulo (recentemente scomparso, ndr) negli anni 80. Ruggiero è state reinvestito sindaco con uno straordinario consenso elettorale, frutto di una sapiente gestione del rapporto con il Paese e di un’offensiva nel fronte dell’opposizione che l’ha letteralmente svuotata delle componenti più forti, ad eccezione di Gianni Iaccarino immolatosi sull’altare di una contrapposizione elettorale senza storia!

Ass. Russo Rossella

Trascorso il momento elettorale e l’avvio della nuova amministrazione, l’esercizio che maggiormente ha impegnato e sembra impegnare maggioranza e opposizione non sembra tanto quello di amministrare il Paese nel momento più difficile della storia repubblicana anche per gli Enti locali alle prese con una crisi economico-finanziaria senza precedenti, quanto di posizionarsi in vista della prossima competizione elettorale quando si dovrà eleggere il successore di Ruggiero visto che l’attuale sindaco, a meno di una riforma, avrebbe la strada sbarrata, per legge, a un terzo mandato. Ecco perchè tutti si sentono autorizzati a discutere e ad adoperarsi in vista di questa scadenza. Le ipotesi sono tante…Le aspirazioni ancora di più! Quel che sembra certo è il fatto che sulla scelta peseranno in modo determinante la volontà, oltre le simpatie, di Ruggiero che tiene saldamente fra le proprie mani le redini amministrative, nonostante i problemi con cui è chiamato a fare i conti. Il candidato naturale alla successione sarebbe Salvatore Cappiello il quale, però, si vede contesa l’investitura da Rossella Russo, figura emergente quanto ambiziosa, risoluta nel raccogliere l’eredità di Ruggiero con il quale peraltro condivide le simpatie di un certo elettorato organizzato.

Vincenzo Iaccarino vice sindaco Piano

Insieme ad un’altra figura emergente della politica pianese, Daniele Acampora, commercialista e addentro al mondo sindacale e patronale, la Russo intende creare un binomio vincente in grado di sbaragliare la concorrenza di Cappiello: in questo senso starebbe lavorando per aggregare anche altri assessori e i consiglieri più propensi a favorire l’ascesa di una donna ai vertici comunali. Cappiello sa bene che la partita non è sicuramente delle più semplici da giocarsi e starebbe lavorando per mettere a segno un colpaccio: un accordo con i candidati più forti che potrebbero garantirgli un forte quorum elettorale nel centro del Paese sbaragliando così la Russo. Si tratta dei due Iaccarino, Vincenzo l’attuale vice sindaco, e Gianni il leader dell’opposizione. Un sostegno, da parte loro, alla sua candidatura a sindaco in cambio di un “giro di valzer“: praticamente la garanzia di un mandato da sindaco che gli consentirebbe di iscrivere il proprio nome tra gli illustri primi cittadini della storia amministrativa di Piano di Sorrento, dopodichè passerebbe la mano all’accoppiata Iaccarino&Iaccarino per il prossimo decennio, con i due leader delle preferenze collocati nelle posizioni di vertice del Comune.

Gianni Iaccarino

Un colpaccio in grado di mettere al tappeto la Russo sulla quale cresce anche un fronte di opposizioone interno al Palazzo per il palese conflitto di interessi dovuto al ruolo del vice segretario comunale Giacomo Giuliano, consorte della Russo. Se si concretizzasse l’accordo, Cappiello è pronto a garantire a Vincenzo Iaccarino la poltrona di numero due dell’attuale amministrazione fino alla scadenza del mandato di Ruggiero e sosterrebbe Gianni nell’intraperendere un percorso di graduale affiancamento alla maggioranza per isolare definitivamente un’altra Iaccarino, l’avvocato Anna, che tutti considerano fuori dai ranghi dell’ordinaria politica locale. In questo senso l’annunciata decisione della Iaccarino di prendere le distanze dall’attuale gruppo di minoranza, sarebbe stata accolta con un brindisi da quanti si adoperano per rompere il fronte dell’opposizione. Intanto Ruggiero sta lavorando per mettere a segno il project financing di Piazza della Repubblica, un progetto destinato a riscrivere non solo la fisionomia del centro della città, ma anche l’immagine complessiva del Paese e la sua offerta commerciale.

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