Vico Equense, tra politica e calcio c’è spazio per l’etica
di Natale Maresca*
L’altro giorno al Comune era presente una busta a mio nome contenente un abbonamento gratuito per il Campionato di Calcio della squadra del Vico. Ovviamente non l’ho ritirata. Poi, riflettendoci sopra, ho pensato che quel mio gesto potesse essere interpretato come un atto di superbia. Allora, vorrei spiegare. Innanzitutto vorrei ringraziare il Vico Calcio per il pensiero. Ma voglio subito aggiungere che il mio rifiuto vuole essere un piccolo gesto di coerenza personale. Se mi viene voglia di vedere il Vico, e spero che quest’anno ci siano le occasioni per farlo, mi metto in fila come gli altri e faccio il biglietto. Non vedo nessun motivo per cui un amministratore comunale, un consigliere comunale, debba essere considerato diverso dagli altri cittadini. A me basta la soddisfazione che mi hanno regalato le persone che mi hanno votato. Il resto è, e dev’essere, soprattutto un onere, non un onore. In ogni caso, grazie al Vico Calcio e FORZA VICO!
*Consigliere Comunale