Sorrento, il PD: bisogna rispettare il patto di stabilità
SORRENTO – Il Partito Democratico ha chiesto la convocazione del Consiglio Comunale a seguito della relazione presentata dal Collegio dei Revisori il 10 settembre scorso e i consiglieri comunali del PD Luigi Mauro e Alessandro Schisano hanno formalizzato ieri la richiesta per sollecitare l’Amministrazione sorrentina sui provvedimenti urgenti da adottare al fine del rispetto del Patto di stabilità 2012.
“Il Collegio, in data 23 agosto 2012, come evidenziato dalla propria relazione, avrebbe calcolato in Euro 3.626.079,63 la somma da recuperare nell’ultima parte dell’anno sollecitando tutte le azioni necessarie per rientrare nei limiti dell’obiettivo relativo all’anno 2012 quali:
– l’alienazione di beni patrimoniali introitando le relative somme entro l’anno 2012;
– il miglioramento del flusso delle entrate;
– il contenimento del flusso della spesa.
In poche parole: fare cassa con vendite di parte del patrimonio comunale, riscossioni per accertamenti tributari, multe, condoni, chiudere i cordoni della borsa sia per le spese correnti che per quelle per investimenti. L’anno scorso l’obiettivo fu raggiunto solo sul traguardo di fine anno con la vendita di parte del patrimonio immobiliare disponibile. Difficilmente, considerato lo stato dell’arte, l’obiettivo potrà essere raggiunto, nonostante l’intervento della Regione che in questi ultimi giorni ha destinato al Comune di Sorrento l’importo di circa 1.350.000,00 destinato proprio al rispetto del patto di stabilità. Il rischio che si sta correndo è quello di dover pagare la sanzione prevista dalla legge: restrizione sui prelevamenti di Tesoreria, riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio, contenimento della spesa corrente, blocco degli investimenti, blocco delle assunzioni di personale, riduzione delle indennità di carica (per queste chiederemo l’azzeramento degli stipendi agli amministratori). In parole più semplici: minori possibilità di spesa e, quindi, minori servizi per i cittadini. Ma c’è di più, il Collegio suppone che le Entrate correnti siano completamente accertate. In verità tale assunto nel primo semestre potrebbe anche non essere certo e, salvo un riequilibrio nel secondo semestre, le Entrate correnti potrebbero subire uno scostamento significativo rispetto a quanto previsto nel Bilancio dell’esercizio 2012. Questa anomalia non si era mai verificata al Comune di Sorrento. Chiediamo, dunque, che presto venga fatta chiarezza e detto ai cittadini che i conti cominciano a non essere più a posto. Un fatto è certo: mentre “Roma bruciava” il Sindaco era impegnato nella ricostituzione del “cerchio magico” con la nomina della nuova Giunta. E – a conferma che il toto-nomine di questi giorni poco aveva a che vedere con gli interessi generali – il Comune di Sorrento, in un momento come questo, si ritrova oggi senza nemmeno un assessore al bilancio, sacrificato in nome di accordi e promesse sconosciute ai cittadini. Il tutto con buona pace di coloro che, votando per questa Amministrazione, pensavano che le cose sarebbero cambiate“.