Sant'Agnello

Il progetto per la sicurezza stradale a Sant’Agnello

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Orlando presenta i grafici del progetto sicurezza stradale

SANT’AGNELLO – A conclusione della conferenza stampa per annunciare l’avvenuto commissariamente prefettizio del Comune, il Sindaco Gian Michele Orlando ha presentato in anteprima alla stampa uno degli ultimi progetti approvati e in attesa del via libera da parte della Sovrintendenza in materia di sicurezza stradale. “Si tratta di alcuni importanti interventi progettati per la sicurezza stradale di pedoni e automobilisti che interessano le zone di Corso Italia, via A. Balsamo, la Siesta. Con questi accorgimenti sarà agevolato il transito pedonale con marciapiedi a Corso Italia e con l’istituzione delle rotatorie sarà garantito un flusso sicuro delle auto nei crocevia.

Infine con le strisce pedonali ad attraversamento protetto si impedisce il sorpasso, soprattutto da parte dei motorini, di pulman e auto in sosta provvisoria sugli attraversamenti pedonali dove provvederemo anche a indicare in lingua inglese, per i turisti, il modo corretto di attraversare la strada. Contrariamente a chi fa chiacchiere, anche in queste circostanze mi piace parlare di fatti concreti per i miei concittadini“.

Incrocio di Via Balsamo con il C.so Italia

 

Attraversamento pedonale
Marciapiede lungo C.so Italia
Incrocio La Siesta

 

4 commenti

  • Peppe

    spero che questi progetti vadano avanti comunque!
    però ho una considerazione da fare:
    il marciapiede lo ritengo evitabile perché esiste già un’alternativa pedonale che è via F.S. Ciampa, inoltre segnalando adeguatamente il passaggio attraverso il parcheggio di via Balsamo si collega agevolmente piazza Matteotti con Piazza della Repubblica. Ricordarsi anche del vicoletto Pozzillo. Il problema sorge a Pozzopiano dove ci sono attività commerciali su entrambi i lati e la strada è più stretta.
    I soldi risparmiati da tale intervento potrebbero utilizzarsi per un marciapiede lungo via M.B. Gargiulo.
    Grazie

    • Peppe

      Le 30 famiglie hanno subito un disservizio diretto, ma il resto della comunità ha subito un disservizio indiretto non potendo usufruire di un passaggio che anche un bambino sapeva prevedere. Esproprio (strumento pubblico) per favorire un privato (1 contro 9000), chi sa quale mente ha partorito tutto ciò! Ma ciò era previsto nel piano parcheggi? Era anche previsto che si realizzassero i parcheggi senza eliminare le adiacenti strisce blu che occupano la carreggiata e sostituirle con marciapiedi?
      Sant’Agnello è sempre più ingolfata dal traffico ma camminare a piedi è impossibile.

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