Sant'Agnello

Salvati, da Orlando ci aspettiamo un “gesto di disponibilità”

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di Gianni Salvati

Alcuni Consiglieri di Opposizione a Orlando

A differenza del solito, questa volta, le mie considerazioni non sono frutto unicamente del mio pensiero ma vengono condivise ed idealmente sottoscritte da tutti e quattro i gruppi consiliari di opposizione (Liberi Cittadini, Impegno nascente, Pdl ed il gruppo indipendente) che attualmente, rappresentano la maggioranza in Consiglio Comunale. Abbiamo preso atto dell’Orlando-pensiero, espresso sulla stampa e sul suo blog personale, in merito alla crisi politica che attanaglia il Comune di S. Agnello. Certo, per chi non è al corrente dei fatti, potrebbe sembrare che tutto sia accaduto all’improvviso e rientri nell’ambito più generale della profonda crisi economico-finanziaria-politico-sociale che attanaglia l’Europa da tempo. Ma così non è e lo testimoniano proprio i resoconti dell’informazione, puntuali ed attenti nel riportare, sin dall’inizio del mandato, gli innumerevoli accadimenti politici che hanno travagliato questa consiliatura.

A prescindere da cose ormai arcinote alla popolazione ed ai lettori, una considerazione colpisce la fantasia e credo sia innegabile: mai ,sin dall’inizio dei fatti, il primo cittadino, ha riconosciuto qualche sua responsabilità specifica o qualche colpa! Le responsabilità politiche sono sempre state di altri o da addebitare ad eventi esterni e la crisi è giunta, all’improvviso, come un terremoto, non prevedibile e preventivabile! A questo punto è d’uopo fare un paragone di tipo sportivo che credo potrebbe calzare allo scopo: l’attuale Sorrento, dopo una stagione sportiva condotta al vertice, ha visto svanire il sogno di una, pur meritata promozione nella serie superiore ,per motivi non addebitabili a proprie responsabilità specifiche ma la sua dirigenza (famiglia Gambardella), prendendo atto del mancato successo ,ha ,responsabilmente, lasciato il timone della squadra, rimettendo tutto nelle mani del Sindaco di Sorrento, favorendo comunque, la prosecuzione dell’attività agonistica della società sportiva sorrentina. Nel nostro caso invece si parla di fallimento di un intero mandato politico senza che, il massimo responsabile, abbia sentito il dovere di assumere alcun tipo di responsabilità! Anzi si cerca ,per scongiurare la crisi,di far leva sugli importanti appuntamenti futuri che riguarderanno il nostro Ente e sulla popolazione, che oltre, ad essere stata l’unica danneggiata da questa sventurata consiliatura, dovrebbe anche comprendere “ il particolare momento storico che vive il paese e che la soluzione della crisi non è a portata di mano anche perché non sono ancora ben definiti i motivi che l’anno creata ”, così come ha affermato testualmente il primo cittadino sul suo blog personale e sulla stampa locale. Tra l’altro poi si fa sempre appello al senso di responsabilità di tutti i consiglieri, siano essi di maggioranza che di opposizione, per trovare una soluzione! Io credo, anzi siamo pienamente convinti, che come opposizione, abbiamo ampiamente dimostrato questo famoso senso di responsabilità, approvando l’ultimo bilancio di previsione del mandato e questo è innegabile ed inconfutabile! Spetta ora al Sindaco dimostrare il suo senso di responsabilità, dimettendosi dalla carica ed ammettendo comunque le sue responsabilità politiche. Solo dopo questo gesto che riteniamo essenziale e fondamentale per la risoluzione della crisi, si potranno verificare con le opposizioni se esistono o meno le condizioni per la prosecuzione della consiliatura sino alla scadenza naturale. A beneficio dei lettori e della popolazione, evidenziamo che il Sindaco, può dare le dimissioni e dopo venti giorni, ritirarle, qualora intervengano fatti e circostanze giustificatrici di tale ritiro. Ovviamente tale gesto può essere compiuto una sola volta! Faccia dunque Orlando questo gesto di responsabilità politica, smettendola con i suoi roboanti proclami di tirare avanti e di non dimettersi, e dimostrando con i fatti il suo amore per la città, noi la nostra parte l’abbiamo già fatta! Solo dopo potremo sederci e serenamente discutere nei venti giorni di tempo che la legge gli consente per ritirare le dimissioni!
*consigliere comunale di S. Agnello

4 commenti

  • giovanni

    la prima colpa di orlando, caro salvati, è di aver accettato di candisarsi a sindaco con le liste e gli uomini tutti controllati da sagristani che controlla tutto e che ha detto a mari e monti che deve tornare a fare lui il sindaco a s.agnello. tutto qua e smettetela con questa sceneggiata disgustosa che vuole imitare la politica nazionale e ci ammorba ogni giorno mentre a noi ci girano quelle lì…chiaro!

  • gianni salvati

    Caro Giovanni,

    io credo che tu abbia parzialmente ragione, ma non sono convinto che Sagristani voglia fare il sindaco a vita di S.Agnello. Credo che lui abbia altre ambizioni! Quanto alle sceneggiate, io vorrei accontentarti ma ti rammento che forse non tutti gli interpreti lo vogliono, altrimenti non ci troveremmo in queste condizioni. Ti ricordo poi che il Sindaco ha un grande potere, quello di dimettersi e far finire in un baleno, senza sottomettersi a chicchessia quello che tu definisci “una sceneggiata disgustosa”. Un saluto, sperando che Orlando ti ascolti!

    Gianni Salvati

  • Franco Gargiulo

    Qualunque siano i motivi non ritego che nel nostro paese debba venire un commissario prefettizio che ci costa un sacco di soldi e blocca ogni progetto in corso.
    Vi abbiamo eletto, trovate la soluzione senza che dovete avere bisogno di un estraneo dalla prefettura che è un rimedio estremo giustificato solo in casi gravi come le infiltrazioni camorristiche. altrimenti tutti a casa ma definitivamente!

  • gianni salvati

    Al punto in cui siamo credo invece che un commissariamento prefettizio sia il minore dei mali, pur con i costi che il fatto comporta. Certo è singolare che tra tutte le mail che arrivano, così come ha affermato Pinp ,nessuna ha evidenziato il senso di responsabilità che le opposizioni hanno tenuto in occasione dell’approvazione dell’ultimo bilancio, così come nessuna ha evidenziato che sia stata data al Sindaco Orlando, la possibilità di verificare la prosecuzione della consiliatura, sino alla scadenza naturale, previo il doveroso gesto delle dimissioni. Dimissioni che qualora si trovasse l’intesa,potrebbero essere ritirate, così come prevede la normativa! Io ritengo che spesso si sia di parte e si veda la cosa a senso unico, così come spesso accade di leggere su questo ed altri blog! D’altra parte, l’Italia è sempre stata la terra dei Guelfi e dei Ghibellini, dei bianchi e dei neri e non vedo perchè S.Agnello, dovrebbe fare eccezione. Forse una seria riflessione sui fatti politici accaduti, sino ad oggi, non è mai stata fatta ma presumo che qualche pur minimo riconoscimento di responsabilità politica, il sindaco Orlando, in quattro anni e mezzo di mandato, avrebbe dovuto ammetterlo e non rilanciare, ipocritamente e con una faccia tosta inverosimile, dichiarando che ancora, non sono chiari i motivi che hanno determinato la crisi,così come ha testualmente affermato sul suo blog. Quanto poi ad improponibili discorsi circa il blocco dell’attività amministrativa, qualora S.Agnello venisse commissariata, credo che una persona al di sopra delle parti e senza interessi politici di parte, così come sarebbe un commissario prefettizio non farebbe gravi danni e dato anche il breve tempo che manca alle prossime consultazioni amministrative, sicuramente sarebbe meglio che vivere, anche per la cittadinanza, il clima polemico e burrascoso, che ci trasciniamo dietro, sin dalla nascita di questa Amministrazione.

    Gianni Salvati,consigliere comunale

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