Il popolo delle doppiette scalda i muscoli…in 5085 pronti a colpire©
Più che scaldare i muscoli stanno oleando i fucili, le doppiette che riprendono a sparare nella preapertura della stagione venatoria 2012-13, cioè dall’1 settembre e per i giorni 2, 5, 12 e 13 prima di giungere alla domenica 16, terza di settembre, quando è programmata l’apertura ufficiale della caccia in Campania e per tortore e quaglie (ma solo il 12 e il 13) cominciano a fioccare i pallini. Si parte alla grande da domenica 16 sulla base del calendario venatorio stabilito dalla Regione mentre le Province fissano il numero dei cacciatori autorizzati ad esercitare quest’attività che secondo alcuni è assimilabile a quella sportiva, secondo altri a una passione atavica, secondo altri ancora ad amore per la natura visto che i cacciatori si ritengono i primi tutori del territorio e con la loro legittima attività concorrono a mantenere l’equilibrio della popolazione faunistica disciplinato dalle leggi sulla base di calendari che rispettano i cicli produttivi e migratoridegli uccelli e degli altri animali oggetto di caccia.
In 5085 nella sola provincia di Napoli si preparano ad imbracciare il fucile dopo aver ottemperato agli obblighi di regolarizzazione dell’iscrizione all’ATC, l’Area Territoriale di Caccia, quella nella quale è possibile l’esercizio della caccia nel rispetto della legge. Cacciatori che hanno dovuto familiarizzare anche con internet visto che le procedure regionali sono informatizzate e sul sito www.campaniacaccia.it si trovano tutte le info necessarie, gli elenchi aggiornati degli ammessi, si presentano i ricorsi e così via. Insomma il cacciatore moderno oltre al fucile deve saper utilizzare il computer e navigare in rete, almeno il necessario per ottemperare agli obblighi e per mantenersi aggiornato.
Certo che a metterli in fila 5085 cacciatori, di cui lo 0,5%(praticamente 25) possono essere non residenti nell’Atc di
competenza, assomigliano in tutto e per tutto a un esercito che, fucili in braccio, è pronto a inondare di piombo la fauna stanziale attenendosi alle seguenti regole per il periodo di pre-apertura: è cacciabile la tortora soltanto da appostamento temporaneo e fino alle ore 13, mentre il 12 e 13 settembre è possibile sparare anche alle quaglie, sempre fino alle ore 13.
In questo periodo non si può praticare la caccia nelle Zone di Protezione Speciale della Regione. Dal 16 settembre però si entra nel vivo della stagione venatoria e le specie cacciabili sono le seguenti:
- tortore fino al 31 ottobre;
- starna fino al 21 ottobre
- quaglia fino al 29 movembre;
- lepre comune, coniglio e fagiano fino al 31 dicembre;
- beccaccia, ghiandai, gaza e volpe fino al 20 gennaio;
- canapiglia, codone, folaga, pavoncella, germano reale fino al 30 gennaio;
- beccaccino, fischione, frullino, gallinella d’acqua, marzaiola, mestolone, moriglione e porciglione fino al 31 gennaio;
- allodola, merlo e cinghiale dall’1 ottobre al 31 dicembre;
- cesena e tordo bottaccio dall’1 ottobre al 20 gennaio;
- tordo sassello dall’1 ottobre al 31 gennaio;
- colombaccio e cornacchia grigia (con limitazioni specifiche di periodo e di numero di capi: max 5) dall’1 ottobre al 10 febbraio.
5085 doppiette messe in fila solo nella provincia di Napoli fanno un vero e proprio esercito che qualche impressione pure la suscita, tanto più se si considera che questa passione o questo sport, a seconda di come si preferisca definirlo, si esercita con le armi e implica l’ammazzamento: di un animale, ma pur sempre di un ammazzamento si tratta, cioè di un processo cruento esercitato dal Venàtor, cioè il cacciatore la cui radice etimologica, non solo latina, richiama un significato belligerante, guerriero. Con questo non si vogliono criminalizzare i cacciatori visto che l’attività venatoria è contemplata dalle leggi dello Stato e la si pratica in tutto il mondo. Non si è riusciti ad abolirla, la caccia, con referendum perchè la lobby venatoria è trasversale alle forze politiche…Anzi ha un peso politico enorme e ciò impedisce il varo di una legislazione all’avanguardia che bandisca l’esercizio della caccia in termini di ammazzamento degli animali i quali, poveretti, dopo un’estate in fiamme
che ha devastato ettari su ettari di habitat naturale, oltre a dover fare i conti ogni giorno con l’inquinamento ambientale provocato dalla contaminazione dei terreni e delle colture, devono affrontare la terza calamità, per loro: quella del piombo dei cacciatori. Questo è quello che abbiamo pensato assistendo alle devastazioni di questi giorni e che purtroppo non sono ancora terminate! Se i piromani sono dei delinquenti, se gli inquinatori ambientali lo sono altrettanto e forse peggio, almeno i cacciatori che sono persone perbene potrebbero risparmiarla a tanti poveri animali la morte a fucilate!
4 commenti
Genny Guida
Lasciateli vivere giocate a tiro a piattello
giovanni
ma quale sport? se gli uccelli potessero sparare per difendersi allora ci sarebbe competizione, ma qui è sport a senso unico e col sangue di poveri animali indifesi!
Gigi
E’ solo una pratica crudele di gente che non riflette che anche gli animali soffrono dovrebbero essere loro a provare ad essere impallinati!
enrico
… Tra piromani che fa parte di gente comune malata tra Ambiente inquinato che fà parte di persone che non rispetta la natura e se ne frega degli altri proprio i cacciatori che girano i boschi sorvegliano l’ambiente dovrebbero appendere i fucili al chiodo e starsene a casa………… ma voi perchè non vi alzate la mattina presto ed andate a girovagate le montagne ?? perchè le associazioni ambientali non sorvegliano le aree più alte a rischio ??.. eppure prendono soldi loro dovrebbero farlo per soldi ma non lo fanno …… ecoo tutto ricade sul cacciatore la dove fà economia ….. Avete capito bene noi popolino di cacciatori facciamo ancora economia…… le tasse le cartucce il vestiario le auto i danni alle auto il gasolio i bar ristoranti ed altro apparte salvaguardia del territorio …….. VOI SAPETE SOLO CRITICARE AMMAZZANO UCCELLI ……… CHI DISTRUGGE SONO I BRACCONIERI RICORDATELO IO DA QUANDO VADO A CACCIA CHE SONO ATTIVO DAL 2001 HO AMMAZZATO SE VOLETE DIRE 200 CAPI D’UCCELLI E SFIDO CHIUNQUE ESSO SIA AL MIO POSTO DI PORTARE UN NUMERO ELEVATO COME IL MIO……….. INFATTI PARLO CON VOI CHE CAPITE BEN POCO DI CACCIA MA DI UCCELLI TANTO …….