Paolo Borsellino…vent’anni dopo e…il golpe italiano!

Stasera a Sorrento si ricorda Paolo Borsellino, si riflette sulla sua vita e sulla sua morte insieme a quella di tanti altri uomini e donne che, prima di lui e dopo di lui, hanno scelto di stare sempre e solo dalla parte dello Stato. Ma lo Stato da che parte stava e sta? E’ questo l’interrogativo che l’attualità ci propone in occasione di una ricorrenza che travalica la circostanza. Ebbene, nello Stato e tra i massimi poteri dello Stato si sta consumando uno scontro senza eguali sulla verità storica e processuale di quegli anni e tra chi quella verità la insegue e persegue, restando tragicamente isolato da qualsiasi altro potere che quelle verità dichiarano di volerla, ma che ad essa si sottraggono con tutti i mezzi, la forza, la prepotenza di cui dispongono. La verità costa sempre ed è scomoda! Forse troppo in taluni momenti, ma in ogni caso non potrà essere taciuta per sempre.

Ancora oggi, quando i protagonisti di questa bruttissima pagina della storia italiana, sono ancora in gran parte vivi, si può tentare di nasconderla col sistema dei “ricatti incrociati“. Comunque se ne saprà e dovremo cambiare il giudizio storico e politico, ma anche umano, su questi personaggi che oggi temono il confronto con la verità. Il Paese reale sta sopportando sacrifici pesantissimi, la speculazione in agguato e abilmente manipolata da questi ed altri interessi sta consentendo al Governo di fare cose inaudite sulla pelle dei cittadini con pochissime voci contro. Da ultimo basta vedere i contratti milioniari alla RAI dei nuovi dirigenti per rendersi conto che la “Casta è Casta…e và si rispettata“! Il fatto è che, soprattutto in questo momento, sono tutti consapevoli che la verità sullo Stato e sugli uomini di Stato che hanno trattato con l’anti-Stato spazzerebbe via questa classe politica arroccata strenuamente a difesa di sè stessa e che sta ulteriormente mortificando gli italiani. In Italia c’è stato un golpe…ma nessuno se ne è accorto!