Boxlandia: che cosa ne pensa Sagristani (UdC)
Su boxlandia il dibattito non accenna a placarsi anche perchè si susseguono iniziative, segnalazioni, denunce stampa su questa vera e propria “aggressione” ai danni del territorio peninsulare e, in particolare, del sottosuolo, sventrato dal cemento armato che dopo aver occupato ogni spazio utile in superficie si sta espandendo, alla stregua di una vera e propria “mestatasi urbanistica” nel sottosuolo della penisola sorrentina. Per conoscere il pensiero di Pietro Sagristani, assessore provinciale al turismo, sull’argomento dobbiamo leggere Agorà in edicola da questa mattina dove Sagristani spiega ancora una volta il motivo per cui si ricandida a sindaco di Sant’Agnelllo.
Premesso che anche l’Amministrazione Provinciale di Napoli è direttamente coinvolta nella questione – per il Parcheggio Rota a Sorrento – Sagristani sostiene: “…la difesa della legalità e la tutela del territorio sono la stella polare di ogni buon amministratore. Compito di chi riveste cariche pubbliche è inoltre quello di porre massima attenzione su eventuali infilrazioni malavitose nel nostro territorio e sul riciclaggio di sodi illeciti. Ritengo che sia giunto il momento di abbassare i toni della polemica politica che potrebbe far perdere di vista il nobile intento di tutti i soggetti impegnati in questa vicenda che è quello di vigilare sulla giustezza delle procedure e di evitare danni irreparabili al nostro territorio. Sono convinto dell’onestà e della buona fede dei primi cittadini della Penisola Sorrentina esono persuaso del fatto che entro breve metteranno in campo azioni per fare chiarezza e tutelare il territorio.
Mi sembra senza dubbio eccessiva e spropositata la richiesta di una commissione d’accesso convinto che le autorità preposte verificheranno tutti gli atti individuando eventuali abusi o omissioni e adottando provvedimenti consequenziali“. Questa valutazione di fatti e persone, a nostro avviso, merita di essere evidenziata a futura memoria. Intanto a Sorrento un’inedita accoppiata dei consiglieri Stefano Marzuillo (UdC) e Alessandro Schisano (Pd) ha denunciato un caso di intervento su un’area in via degli Aranci su cui intende fare chiarezza non essendo del tutto chiare le finalità dell’operazione.
Un commento
Capra
Ma i commissari che hanno dato l’autorizzazione non li ha nominati la provincia? Può essere all’oscuro di tutto un assessore provinciale in relazione ad un atto che riguarda il proprio territorio e persone da lui conosciute? Ora parla di stella polare ma allora forse c”era qualche nuvola di troppo!